Nella seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta nel municipio di Rio nell’Elba martedì 19 dicembre, il comune di Rio ha approvato il Bilancio di Previsione per il triennio 2024/2026.
Un risultato di amministrazione molto positivo, anche perché – al netto delle previsioni – nonostante sia venuto a mancare il contributo della Regione destinato agli Enti nati a seguito di fusione, la situazione finanziaria del comune di Rio risulta essere in equilibrio, tanto è che al 31.12.2023 risulta un avanzo di amministrazione libero di € 293.494, a dimostrazione della stabilità del bilancio.
“Vorrei ringraziare per questo – ha commentato l’Assessore al Bilancio del Comune di Rio Costanza Cignoni, che ha illustrato in aula il provvedimento – la responsabile del Servizio Finanziario e il Segretario Comunale, che per mesi hanno lavorato alla predisposizione del bilancio provvisorio che abbiamo approvato entro i limiti stabiliti dalla Legge e nel rispetto del nuovo Decreto Ministeriale del 25 luglio 2023. Approvare il bilancio entro il 31 dicembre è sicuramente un motivo di vanto per la nostra Amministrazione Comunale”.
“Questa è una amministrazione che funziona e ha recuperato margini di efficienza davvero notevoli – ha commentato a sua volta il sindaco Marco Corsini – l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre è un risultato che premia il comune di Rio: non dico che si tratti di un record ma poco ci manca, dal momento che negli anni pregressi tutte le proroghe assentite ci portavano ad approvare questo documento nei mesi di aprile, maggio e a volte anche giugno, impedendoci di spendere nei primi mesi dell’anno se non in termini di dodicesimi, e quindi in contabilità provvisoria. Per dare un senso all’importanza del traguardo raggiunto – ha concluso il sindaco – vi racconto un aneddoto: una nostra dipendente, dopo il consiglio comunale, ci ha riferito soddisfatta che in tutta la sua carriera è la prima volta che vede un bilancio preventivo approvato prima del 31 dicembre dell’anno di competenza. Fa sorridere, ma questa dipendente è stata assunta nel 1984, quindi in 40 anni questa è una cosa che non era mai avvenuta”.