Il comune di Marciana ha deliberato un atto di indirizzo in cui si legge "Attribuzione di una medaglia al Valor civile per l'eroe del mare, signor Pierluigi Costa".
Il Sindaco Barbi ha inoltrato la richiesta, secondo la legge 267 del 2000, per concedere la benemerenza atta a premiare azioni di grande coraggio, che manifestano evidenti virtù civiche e individuano gli autori degni di pubblico riconoscimento.
E l'episodio che ha portato a tale richiesta al Ministero degli Interni, risale al luglio scorso, quando Pierluigi si è gettato nell'agiato mare di Chiessi, forza sei, per salvare un giovane tedesco che era scivolato sugli scogli e la corrente molto forte l'aveva portato a 500 metri dalla riva.
Non solo, nella delibera si legge che Costa non è al primo gesto eroico in mare. Ci sono varie testimonianze su altrettanti atti nobili da lui compiuti, salvando persone in difficoltà. Ma l'episodio della scorsa estate è stato il più arduo da vivere, stante il mare mosso con onde di tre metri e lo stesso Messaggero, ha dovuto lottare e rischiare.
Costa, saputo del ragazzo “catturato” dal mare, ha deciso di tentare il salvataggio. Erano presenti volontari della Protezione civile che hanno consegnato a Pierluigi un salvagente, per darlo al povero malcapitato, una volta raggiunto.
L'impresa pareva impossibile ma le capacità natatorie del Messaggero hanno permesso di arrivare dal giovane ormai stremato. Consegnato il salvagente ha trascinato il giovane verso un percorso con una minore corrente e sono riusciti a giungere salvi alla spiaggia, tra gli applausi della gente presente e il giovane ha potuto riabbracciare i propri cari.
La delibera si conclude dicendo che l'Amministrazione intende gestire anche una cerimonia locale, forse nei prossimi giorni, al fine di conferire a Pierluigi Costa una pergamena di benemerenza pubblica. Se poi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attribuirà pure la medaglia, un ulteriore festeggiamento non mancherà e probabilmente sarà di livello elbano.