Il personale del Liceo Enriques di Livorno esprime la più profonda solidarietà agli studenti che hanno recentemente partecipato alle manifestazioni pacifiche a Pisa e Firenze per il cessate il fuoco a Gaza, esercitando il loro diritto di espressione e di partecipazione attiva alla vita civica della nostra comunità.
Abbiamo appreso con grande preoccupazione e vivo sconcerto degli episodi di inaccettabile, ingiustificata e sconsiderata violenza e di aggressione fisica e verbale di cui le forze dell'ordine si sono rese protagoniste nei confronti dei giovani manifestanti. Risulta minacciata l'idea stessa di democrazia nonché i valori dello Stato di diritto su cui si fonda la nostra identità sociale e costituzionale: il rispetto, la tolleranza e il dialogo.
Il Liceo Enriques, baluardo inespugnabile di valori costituzionali e di impegno civico, esprime l’estrema indignazione di tutte le sue componenti (studenti, genitori e personale scolastico) di fronte ai fatti di Pisa e Firenze e condanna categoricamente ogni violenza, censura e intimidazione. Crediamo fermamente nella libertà di espressione e nel diritto degli studenti e dei cittadini tutti di manifestare pacificamente e dar voce alle loro opinioni, idee e preoccupazioni su questioni di interesse pubblico.
Tacere sui fatti avvenuti, sui conflitti, come sulle violenze tutte, significherebbe venire meno al nostro dovere e al nostro ruolo di educatrici ed educatori, non circoscritto all’azione didattica ma che si estende alla maturazione di una autonoma coscienza critica nelle nuove generazioni, affinché queste possano formare ed esprimere con coraggio le proprie convinzioni, abbracciando l’impegno civico nel rispetto delle opinioni altrui.
Stando a fianco degli studenti e delle studentesse nel loro percorso di crescita, ci impegniamo ogni giorno per la costruzione di una scuola (e di una società) aperta, sicura e inclusiva, dove ogni studente possa sentirsi valorizzato e ascoltato: avvertiamo quindi come imperativo categorico quello di denunciare, senza indugi, queste forme di vera e propria repressione.
Con affetto e solidarietà,
La comunità del Liceo Enriques di Livorno