Abbiamo appreso, non senza un sano sconcerto, della candidatura del futuro presidente dell’Appe lanciata in solitario dal sindaco di Rio Marina. Se da un lato concordiamo sull’elbanità del presidente, dall’altro non possiamo che dirci contrari alle modalità che hanno portato a questa candidatura. Anche perché, per avere una proposta più forte, la si sarebbe dovuta concordare con l’altro comune elbano che sarà chiamato ad esprimersi sul presidente, ossia Portoferraio.
È pura illusione essere convinto che con gesti solitari si può ottenere lo sviluppo dei porti di Rio Marina e Cavo, o di altre attività economiche.
Da parte del sindaco Galli sarebbe stato più opportuno partire dalla scelta dei criteri sui quali presentare la persona e non scegliere prima la persona per poi cucirgli addosso i criteri. Noi non vogliamo sostenere nessuno, però avremmo preferito che si fossero seguiti criteri di professionalità, esperienza e conoscenza del settore.
Si è preferita, incomprensibilmente, un’altra strada e, con profondo rammarico, ne prendiamo atto. Per questi motivi non possiamo che dirci fortemente contrari alla candidatura dell’ex parlamentare Francesco Bosi al ruolo di presidente dell’Autorità Portuale.
Esecutivo del Circolo Pd di Rio Marina e Cavo