Il personale docente e ata (amministrativi, tecnici, ausiliari) dell’I.S.I.S. “Foresi” di Portoferraio, riunito in assemblea il 4 ottobre 2013,
esprime
- preoccupazione per l’affidamento (per il secondo anno consecutivo) a reggenza della direzione dell’Istituto scolastico; si ribadisce che si tratta di una scelta inadeguata per la nostra realtà la quale, per le sue caratteristiche e la sua storia, richiede una dirigenza a tempo pieno;
- perplessità per l’operato dell’ente locale di competenza per non aver predisposto prima dell’inizio dell’anno scolastico la funzionalità della sede di Salita Napoleone (utilizzabile solo dal 1 ottobre, costringendo a orario ridotto per le prime due settimane di lezioni);
- insoddisfazione per le condizioni ambientali dei plessi scolastici,
chiede
- all’Ufficio Scolastico Regionale che vengano garantite risorse aggiuntive sulla base di un progetto d’istituto volto a superare alcune criticità (comprese quelle relative alla sezione carceraria) che derivano dalla inevitabile presenza a tempo parziale del Dirigente Scolastico e dalla dislocazione dell’Istituto su quattro plessi;
- alla Provincia di Livorno e a tutti i Comuni elbani che si provveda a localizzare – finanziare – realizzare una sede nuova per i tre indirizzi liceali, in modo da garantire pari opportunità agli studenti elbani e rispetto dell’attività professionale e offrire opportunità formative adeguate al ruolo di una scuola moderna europea e alle aspettative sociali;
- a tutti i Comuni elbani di assumere un ruolo unitario di difesa dell’ISIS “Foresi” (professionale, alberghiero, licei) e di promozione delle sue attività, nella consapevolezza – non sempre e ovunque manifesta – che gli studenti del “Foresi” provengono da tutti gli 8 Comuni dell’Elba e con la lungimiranza politica di chi dovrà assumersi responsabilità anche nel campo dell’istruzione superiore;
ribadisce
comunque di ritenere superata l’ipotesi di trasferimento all’ex Caserma “Tesei” alle Ghiaie;
invita
i consiglieri provinciali e i consiglieri comunali ad assumere iniziative tese a portare la questione all’attenzione delle rispettive assemblee consiliari, inclusa la individuazione, il finanziamento e la realizzazione di una sede nuova;
proclama
lo stato di agitazione a sostegno delle richieste;
infine, rivolge
un pensiero alla tragedia del Mediterraneo e partecipa al lutto nazionale indetto oggi in memoria delle vittime di Lampedusa.
L’assemblea del personale dell’ISIS “Foresi” di Portoferraio