Non era mia intenzione cadere in polemica con lei, anche perchê non é nel mio stile, ma ritengo necessario rispondere alle dichiarazioni dell'ex assessora Di Fazio, poiché le sue affermazioni vorrebbero influenzare negativamente la percezione della sua posizione all'interno dell'amministrazione, dando un'immagine distorta della situazione.
È importante sottolineare che la causa della sua uscita non è da attribuirsi alla presunta discriminazione basata sul suo genere o sulla sua professione da parte dei "vertici" (parola che nel nostro gruppo non esiste, non si usa), ma piuttosto al fatto che abbia avanzato esplicitamente e in modo preventivo la richiesta di conferma nel ruolo di assessore prima di ottenere il consenso elettorale.
Questa richiesta è stata respinta non per mancanza di rispetto nei confronti della sua condizione di donna o avvocato, ma per rispetto verso gli altri membri della squadra e, soprattutto, delle altre donne coinvolte, nei confronti delle quali la signora Di Fazio ha commesso un grave torto morale. È pertinente interrogarsi sul motivo per cui la signora Di Fazio è stata l'unica a dimettersi: probabilmente, se fossi nella sua posizione, mi chiederei chi, tra lei e tutti gli altri, non abbia mai dimostrato spirito di gruppo, chi non abbia mai condiviso e concordato azioni e interventi, e chi abbia costantemente cercato di ottenere protagonismo, senza riguardo per il ruolo e il lavoro altrui.
E con questo chiarimento, chiudo l'argomento.
Walter Montagna - Sindaco di Capoliveri