(riceviamo e pubblichiamo)
Ignorata la scandalizzata protesta del sindaco Gabriella Allori contro la non conferma della bandiera blu a Marciana Marina per l’inquinamento del mare e le condizioni delle acque e delle spiagge compreso il fiore all’occhiello della Fenicia.
Eppure la Sindaco conosce benissimo le ragioni di una decisione così drastica e doveva aspettarsi che prima o poi sarebbe stata presa. Marciana Marina è senza un depuratore efficiente da sempre e soffre di un sistema fognario vecchio e malandato e che scarica con malridotte tubature le acque fognarie.
Nonostante sia stata stipulata anni fa una convenzione tra il Comune e l’Asa, l’azienda idrica elbana, l’impianto è ancora da fare e i progetti sono rimasti sulla carta. Più volte la situazione è stata denunciata tramite i prelievi di Goletta Verde e il controllo sanitario delle acque della Marina.
Resta la consolazione della seconda bandiera blu che premia lo stato dell’approdo turistico. Ma anche questo riconoscimento corre il rischio di essere cancellato.
Nell’area portuale (quindi in zona interdetta per legge alla balneazione) si è formata una "spiaggia" che invece per la balneazionea viene abusivamente praticata, ma tollerata, contro ogni regola di sicurezza e di buon senso.
Romano Bartoloni
NDR
Ferma restando la validità delle osservazioni sulla "spiaggetta portuale" cerchiamo di fare il punto su quanto in materia ci risulta:
a) E' vero che Marciana Marina non ha un depuratore ma solo un un impianto di pre-trattamento/setacciamento dei liquidi fognari;
b) E' vero però che un tale processo poteva essere considerato sufficiente se al servizio di comunità con meno di 2.000 abitanti (se i reflui ersono scaricati in mare a sufficiente profondità e distanza dalla costa);
c) Marciana Marina è sotto la soglia dei 2.000 abitanti, ma è vero anche che in stagione si avvicina forse3 a decuplicare i presenti sul territorio:
d) A tagliare la testa al toro tra chi ha interpretato estensivamente la legge, e chi invece vuol tener conto dei numeri reali degli umani temporaneamente residenti, è comunque la nuova normativa europea che impone l'obbligo di depurazione anche per comunità costiere di dimensioni inferiori a quella marinese.
e) il depuratore s'ha quindi da fare