In casa Confcommercio Elba si è recentemente riunita l’Assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche quadriennali degli organi associativi.
Ampia riconferma per i vertici, con la presidente uscente Franca Rosso e il Vice presidente Massimo Baldasserini rieletti all’unanimità per un secondo mandato, visto il precedente buon operato. Un sostanziale ricambio invece dei consiglieri, fra i quali ora spicca una nutrita presenza femminile, calorosamente auspicata dalla presidente Rosso.
Del nuovo Consiglio Direttivo fanno parte i soci che hanno ricevuto più voti, ripartiti secondo un criterio di rappresentatività dei vari comuni elbani, così come previsto dallo statuto associativo. Oltre alla presidente Rosso e al suo vice Baldasserini, nel C.D. sono stati eletti: Rossella Celebrini (con delega per Portoferraio), Luca Angiolella (Portoferraio), Alessandra Toscano (delega per Capoliveri), Roberta Antico (delega per Rio Marina), Michele Mazzarri (Procchio), Silvana Schedoni (Marina di Campo) e Vincenzo Anselmi (Marciana).
Il primo Consiglio Direttivo, riunitosi ieri, ha inoltre cooptato al proprio interno altri due associati che hanno ricevuto un buon numero di voti: per una maggiore rappresentatività dei vari settori sono entrati anche Graziella Petucco (commercio ingrosso) e Massimo Benvenuti (panetterie).
Riconfermato in toto il Collegio Sindacale dei Revisori contabili, con Sergio Cavaliere, Nello Mazzei e Laura Padovan. Nel collegio dei Probiviri sono stati nominati: Luciano Marinari, Patrizia Cherici e Roberto Muntoni.
Il nuovo direttivo di Confcommercio Elba si ripropone di proseguire nel solco tracciato, puntando soprattutto ad una riqualificazione del comparto, all’allungamento della stagione turistica, alla valorizzazione delle forti potenzialità del nostro territorio, operando in uno stretto confronto con le amministrazioni comunali elbane e con tutte le istituzioni ed organizzazioni afferenti la nostra realtà. Rimarranno dunque in primo piano la questione dei trasporti e dei collegamenti (marittimi, aerei e terrestri), nonché di tutti i servizi pubblici (ospedale, tribunale, scuole, ecc.) il cui mantenimento risulta elemento fondamentale per gli operatori economici e per lo sviluppo turistico dell’isola.