“Non c’è giustizia per i cittadini Elbani”. Lo dichiara Silvia Velo, vicepresidente del gruppo Pd, presentando un’interrogazione al Ministro della Giustizia.
"Rivolgo un accorato appello al Ministro Cancellieri affinché prenda tutte le misure necessarie per garantire la riapertura della sezione distaccata di Portoferraio, soppressa il 13 settembre insieme ad altri tribunali ordinari e procure della Repubblica a seguito del decreto legislativo del 7 settembre 2012.
La chiusura della sezione di Portoferraio ha già causato notevoli disagi per l’amministrazione della giustizia nonché un aumento dei costi per l’amministrazione comunale. Il 6 ottobre, solo per citare un esempio, sei agenti della polizia municipale di Portoferraio, su dieci in orgonico, sono stati chiamati a testimoniare presso il Tribunale di Livorno, con una trasferta che oltre ad aver lasciato scoperto l’organico presente sull’isola per l’intera giornata, ha comportato un dispendio economico non indifferente. E che dire di coloro che hanno dovuto affrontare quasi dieci ore di viaggio tra andata e ritorno per un’udienza di pochi minuti, o per assistere a un rinvio? Anche eseguire sfratto diventerà un incubo. Che giustizia è questa?
Chiedo, dunque, che la riapertura della sezione distaccata di Portoferraio venga presa in seria considerazione, non solo per le peculiarità connesse al fatto di trovarsi su un’isola con ben otto comuni diversi, collegata alla pi ù vicina sede di tribunale solo dopo molte ore di viaggio, ma anche perché sull’isola è presente un’importante casa di reclusione. Siamo totalmente d'accordo con il progetto di riduzione delle spese non necessarie – conclude Velo - ma questo non si può e non si deve tradurre in un peggioramento della giustizia per i cittadini soprattutto se questo, per paradosso, contribuisce ad aumentarne i costi dell’amministrazione comunale invece che diminuirli”.