Bambini e adolescenti al centro dell'ultimo incontro pubblico di Bene Comune e della candidata Sindaco Marcella Merlini, un'occasione per elaborare proposte di miglioramento di questo strategico settore della coesione sociale. La risorsa umana in divenire è il futuro della città: i bambini, gli adolescenti, cioè la Scuola e il sistema educativo nel suo complesso, famiglie comprese. E i problemi sono tanti, per ora non affrontati dal Comune con visione unitaria. Come incidere sulle problematiche emergenti, partendo dalla consapevolezza che la scuola è il luogo dove il diritto all'educazione e all'istruzione diventa responsabilità per la cittadinanza attiva?
La scuola del nuovo millennio dovrà affrontare alcune criticità emergenti:
- riconoscere l'unicità e l'originalità esasperata di bambini ed adolescenti;
- la capacità di progettare percorsi educativi e di istruzione personalizzati;
- le potenzialità formative fra gli alcuni alunni appaiono molto differenziate.
Se la scuola riduce la sua missione formativa nella dimensione didattica, rischia di divenire uno strumento di discriminazione.
Nella sua introduzione il Dr. C. Coscarella, neuropsichiatra storico del territorio, ha raccontato come l’interesse istituzionale del Comune per l’inclusione e l’adolescenza appare essere residuale.
La popolazione scolastica presenta il 6% di alunni con Handicap scolastico (circa due punti in più della media nazionale!), con una concentrazione di alunni in difficoltà nelle scuole tecniche e professionali (percentuali a due cifre, almeno un alunno ogni 4/5).
Il turnover delle insegnanti è superiore al 40% e la quasi totalità delle docenti di sostegno è priva del titolo specifico.
La pedagogista e docente di scuola primaria L. Del Bono ha sottolineato la necessità di avere scuole in edifici sicuri e la fruibilità di uno spazio verde curato per tutto il periodo scolastico. Il trasporto scolastico comunale ha risentito di una riduzione qualitativa del servizio in seguito all'istituzione di punti di raccolta, e risulta inutilizzabile gratuitamente per eventuali uscite didattiche sul territorio elbano. Permane la difficoltà abitativa per i docenti pendolari (più del 50% sul nostro territorio) che si vedono costretti ad abbandonare quasi annualmente il nostro territorio e discapito della continuità didattica.
Il prof. M. Intorcia della sc. secondaria inferiore ha enfatizzato la peculiarità della missione del docente, che accompagna i ragazzi ad essere adolescenti. Poi ha manifestato preoccupazioni sul pericolo della rete, del ciber-bullismo e dell’uso improprio dell’Intelligenza Artificiale.
La Psicologa G. Giusti ha parlato del fenomeno del ritiro sociale dell’adolescente, del cambiamento familiare, della mancanza di spazi di aggregazione, dell’inadeguatezza logistica dell' attuale Centro Giovani e dell’utilizzo non adeguato della biblioteca.
L’Educatrice professionale E. Gasparri e la Cooperativa ARCA, da anni una presenza qualificata ed un punto di riferimento di tante famiglie e minori disabili, hanno descritto il ruolo fondamentale dell’Educatore Professionale, per l’inclusione scolastica e per i Campi Solari estivi. Recentemente si sono resi protagonisti di una iniziativa di protesta per un contratto comunale misero e lesivo della dignità della loro professione e del loro ruolo fondamentale nel percorso di recovery della disabilità.
Le domande del pubblico hanno toccato temi come la trascuratezza degli immobili, dell’uso pervasivo degli smartphone, della necessità dell’insegnamento alla cittadinanza attiva, del rispetto delle istituzioni e dell’amore per il proprio territorio, culturale e paesaggistico. Temi sui quali Bene Comune continuerà a fare rete a prescindere dalla scadenza elettorale.
Bene Comune - Portoferraio