Lo scorso lunedì 3 giugno intorno alle 7 del mattino uno dei tecnici di radiologia in turno ha informato il reparto che sarebbe stato assente dal servizio perché indisposto e dolorante per la riacutizzazione di una patologia di cui soffre, probabilmente anche perché provato dai 2 giorni precedenti di quasi continuo lavoro.
Il 3 giugno, oltre al lavoro di routine che prevede controlli ortopedici programmati a cui fa seguito la visita specialistica, era prevista anche una delle 2 sedute senologiche mensili con medico dedicato che, a fronte delle ormai note carenze croniche di organico, non ha potuto svolgere il lavoro programmato, e quindi costretto a rimandare tutte le mammografie a data da definire. Così come sono stati rimandati i controlli ortopedici con intuibili disagi per i pazienti: ancora una volta di un disservizio legato ad una insufficiente organizzazione.
Abbiamo chiesto spiegazioni e abbiamo intuito che su 7 tecnici di radiologia 3 sono assenti per malattia lunga, cui lunedì si è aggiunta l'indisponibilità del tecnico dedicato alla senologia.
Sembra evidente che, se da un lato queste criticità, ormai non più occasionali, sono sicuramente legate alla carenza di personale, d'altra il fatto che i turni di lavoro del personale tecnico siano gestiti dai vertici del Dipartimento piuttosto che da chi, più vicino alla realtà della nostra isola ne conosce necessità e peculiarità.
La distanza sicuramente contribuisce a creare situazioni come quella di lunedì, quando in tanti, tra controlli ortopedici e senologia, non hanno potuto effettuare la prestazione per cui avevano un regolare appuntamento.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute