Sono trascorsi alcuni anni, otto per la precisione, dalla caduta della giunta Lambardi, con quella miserevole congiura “di palazzo” e una furbesca manu notarile, che causò il conseguente commissariamento del Comune di Campo ed un successivo lungo strascico legale per le inaccettabili offese ricevute.
Acqua passata certo, ma ci sono voluti anni per la chiusura delle beghe legali, terminate con le scuse pubbliche di chi direttamente, o suggerito da altri, aveva offeso allora a mezzo stampa quel bravo Sindaco: Lorenzo Lambardi, come si dice in gergo, a gratis. Ma forse è meglio dire per protervia.
Una volta chiusa (finalmente!), quella brutta parentesi, Lorenzo Lambardi ha trovato a Firenze, città certo non facile, successi professionali personali con la direzione di un’azienda del cui sviluppo esponenziale ha grandissimi meriti.
Qui nella sua nuova città di adozione, ha ritrovato anche la sua grande passione: la Politica, che lo ha accolto volentieri ed ha subito saputo riconoscere in lui le qualità, davvero non comuni, di un giovane uomo capace di impegnarsi con intelligenza per il Bene Comune.
Il 16 luglio del 2016 scrissi al vostro giornale per denunciare quanto accaduto.
Adesso, 11 giugno 2024 Lorenzo Lambardi che si è candidato come consigliere di quartiere, al quartiere 3 di Firenze, con le sue preferenze è stato eletto nella lista di Sara Funaro, nipote di Piero Bargellini, tra i primi dieci, su quasi 200 candidati, a Firenze, in un quartiere che conta più di 40.000 abitanti.
Bravo Lorenzo! E auguri per il tuo futuro.
Piero Castegnaro