I "carpanesi" sanno che il primo cittadino è uno di loro.
Tiziano Nocentini risponde volentieri alle domande sul suo rapporto con Carpani, dove ha vissuto per anni insieme alla famiglia di origine.
"Ho ricordi bellissimi della mia età giovanile. Sono cresciuto nel quartiere dove i miei avevano il panificio e il negozio di alimentari. Ricordo tanti personaggi".
Ed elenca nomi dei commercianti: Lido il biciclettaio, Elide la vinaia, Ovidio degli alimentari, Pacini con i suoi semi, Adriana e Lincol Parlanti, poi Bianca, da cui la pizzeria Tre Archi, Carletto del bar e Giovannino con gli alimentari…
Tiziano è stato molto presente nella vita del quartiere. Nel 1990, insieme ad un nutrito gruppo di residenti e di commercianti, partecipa al recupero dell'area comunale abbandonata che sarà trasformata nei giardini pubblici. Ed è attorno ai Giardini che si costituisce il Comitato di Carpani, di cui assumerà la presidenza. Un Comitato che estende il proprio impegno ben oltre i Giardini e le feste che vi organizza. Diviene infatti la "sentinella" del quartiere, evidenziando i problemi alle istituzioni, curandone il decoro, animandolo con tante iniziative, specie nei periodi natalizio, carnevalesco ed estivo.
"Il vero trascinatore - evidenzia il sindaco - era Piero Paolini: un grande organizzatore, capace di coinvolgere e valorizzare tutti. Abbiamo vissuto momenti di diffusa e solida amicizia, il gioioso faticare, la soddisfazione per il successo delle iniziative e l'apprezzamento di tante persone. Ricordo turisti che, da un anno all'altro, tornavano alle nostre feste e ci raccontavano che, al rientro nelle loro città, parlavano della bella realtà rappresentata dal comitato. E in tutto questo, Piero era il punto di riferimento, dotato di una particolare capacità di relazionarsi con gli altri".
Un'altra realtà presente nel quartiere, da 100 anni, è il Circolo Ricreativo Carpani. Anche qui, Tiziano ha dato il suo contributo avendo avuto, per qualche anno, l'incarico di presidente.
"Il Circolo è sempre stato un punto di riferimento. Ricordo quando si andava a vedere la televisione. Poi le attività di ballo liscio e le iniziative ricreative. Ho cercato di dare il mio contributo negli anni Novanta, sistemando i locali e dando impulso a qualche iniziativa. Il Circolo ha vissuto i cambiamenti della società, con il mutare dei gusti dei giovani, per esempio, e poi la crisi dell'associazionismo".
Ma il Circolo non è morto e il sindaco esprime apprezzamento per il lavoro dei consiglieri, guidati dall'instancabile Lilia Guizzardi, che riescono a far vivere questa importante realtà che attrae, come nel caso del ballo, persone dall'isola. "Incoraggio a continuare su questa strada. E aggiungo che sono disponibile a prendere in considerazione idee per un coinvolgimento in particolare degli anziani, facendo sì che possano ritrovarsi, come un tempo, per socializzare".
E veniamo alle criticità del quartiere. "E' un quartiere un po' abbandonato. Ci sono tanti fondi liberi e manca di capacità attrattiva. Eppure, credo che il quartiere possa migliorare. Lo immagino, nei prossimi anni, con più negozi, maggiore decoro, parcheggi funzionali, giardino sempre curato e accogliente... insomma, un bellissimo e attraente "borgo". Un quartiere ben tenuto e vivibile valorizzerebbe anche gli immobili".
Per raggiungere questi obiettivi occorrono scelte da subito. "Sicuramente intendo intervenire per un maggiore decoro. Poi creando incentivi per l'apertura di nuove attività commerciali, per esempio lavorando sia sui tributi che sui contributi per l'affitto". Da sempre, però, uno dei punti dolenti è quello della viabilità. E' nota a tutti la situazione del traffico, soprattutto d'estate ma anche fuori stagione in certi orari o in caso di pioggia. "Su questo tema, in campagna elettorale, ci siamo confrontati con chi vive e lavora a Carpani. Penso che si potrebbe tentare con il senso unico, ben studiato, con parcheggi a tempo. Nessun allarmismo: penso ad un progetto condiviso con gli interessati e con una fase sperimentale". Parlando dei parcheggi a tempo e delle soste improprie, è emersa l'esigenza di maggior controllo del territorio e il sindaco non esclude la presenza di un vigile di quartiere, "a tutela di tutti e con un ruolo educativo".
Concludiamo su queste parole, augurando buon lavoro al neo sindaco.