Si è costituito a Portoferraio il tavolo permanente sulla mobilità elbana. Giovedi 27 giugno, a Portoferraio, si è svolto il primo incontro, convocato dalla Provincia, al quale erano presenti il consigliere provinciale Andrea Solforetti, la responsabile del Servizio Pianificazione e Politiche Europee della Provincia Irene Nicotra, i componenti dell’Osservatorio provinciale della mobilità, le organizzazioni sindacali, i comuni elbani e i rappresentanti del Forum giovanile dell’Elba e dell’associazione albergatori.
In discussione i temi legati alla mobilità sull’isola e alle problematiche contingenti, inerenti l'applicazione del nuovo contratto di servizio della fase T2, ma anche le proposte per la progettazione dei servizi nel prossimo futuro.
“L’Amministrazione Provinciale – ha sottolineato Solforetti – ha voluto dare un carattere permanente al tavolo di confronto che si occuperà delle questioni della mobilità a livello strettamente locale, con uno sguardo a tutto tondo rispetto ai collegamenti della rete del trasporto pubblico locale, in rapporto anche con la mobilità intermodale. Temi che saranno poi sottoposti all’attenzione dell’ Osservatorio per la continuità territoriale. La presenza al tavolo di tutti i soggetti interessati ci permette di valutare le ricadute delle scelte da diversi punti di vista, per questo ringrazio tutti i partecipanti per l'interesse dimostrato e la disponibilità a confrontarsi per un obiettivo comune che sarà il frutto di una scelta politica. Nell'ottica della razionalizzazione delle risorse (economiche in questo caso) noi cerchiamo di mantenere la barra dritta su quello che è e deve rappresentare il servizio pubblico, al contempo però dobbiamo affrontare anche diversi temi che sono la continuità territoriale, l'impatto ambientale e le esigenze di una comunità che vive due stagioni l'una completamente diversa dall'altra. Questo lo possiamo fare attraverso una struttura che si possa reggere sull'intervento e sulla presenza di tutti gli attori coinvolti, dagli enti agli stakeholders”.
Le principali criticità emerse durante l’incontro sono quelle relative alla razionalizzazione della rete tpl, che ha visto la riduzione di alcuni servizi in particolare per le zone a domanda debole.
In questo senso è stata ribadita la necessità di collegare adeguatamente i bus pubblici con il trasporto marittimo, per garantire la possibilità di raggiungere i traghetti negli orari della prima mattina e della sera. Chiesto anche il ripristino delle corse su Bagnaia e la continuazione dei servizi, già attivati dalla Provincia, per il collegamento S.Piero- S.Ilario-Marina di Campo-La Pila.
Il confronto ha toccato anche il problema della carenza di risorse e, al fine di tamponare almeno in parte la situazione, l’associazione albergatori ha proposto l’utilizzo di alcun fondi della Gestione Associata del Turismo, derivanti dalla tassa di sbarco.
La questione delle risorse sarà oggetto anche di un confronto con Autolinee Toscane, finalizzato a trovare soluzioni per superare le principali problematiche scaturite dalla razionalizzazione della rete. Sul tavolo anche la riflessione sul futuro del Tpl elbano, che vede allo studio un’ipotesi di miglioramento del servizio, a partire dal prossimo anno, basata sull'attivazione di una rete a due livelli: una struttura principale per il collegamento dorsale dell’isola e una serie di collegamenti a livello locale tra comuni limitrofi. “Una soluzione – ha spiegato Irene Nicotra – che consentirebbe di mettere in comunicazione i vari centri urbani attraverso una rete minore”.
Il tavolo sulla mobilità è già convocato per il prossimo 17 luglio per esaminare le possibili soluzioni che nel frattempo saranno emerse dal confronto con AT e altri soggetti.