FAITA Federcamping Toscana, insieme ai Sindaci ed alle associazioni di categoria infatti ha consegnato, nel mese di Aprile, al presidente Giani ed inviato all’assessorato ai trasporti della Regione Toscana un documento congiunto, che abbiamo piacevolmente riscontrato essere parte integrante del documento congiunto presentato da maggioranza e minoranza nel consiglio regionale del 26 Giugno scorso.
"Considerando tutti i vari interventi dei consiglieri di maggioranza e minoranza riteniamo sia stato un confronto positivo anche se appare evidente una generale conoscenza dell’argomento non molto approfondita e questo ci preoccupa riguardo la futura preparazione del bando - dichiara Michele Tallinucci, responsabile Faita dei camping elbani - Riteniamo strettamente necessaria la formazione di un tavolo di confronto che rappresenti tutti gli stakeholders per la valutazione delle varie problematiche e opportunità di un bando che incide fortemente, per tutto il corso dell’anno, sulla vita degli elbani oltre che del comparto turistico. L’incontro con
le associazioni di categoria e la popolazione elbana avuto con l’assessore Baccelli il 4 Dicembre 2023 non può essere l’unico momento di confronto su una questione così importante".
"Chiediamo nuovamente a tutti i Sindaci dell'Elba – continua Tallinucci - che si attivino anche loro quanto prima con la Regione per la difesa dei diritti di cittadini e imprese".
Riguardo la stagione in atto invece, i vari disservizi, cancellazioni e ritardi sono all’ordine del giorno. "Si tratta di un problema annoso sul quale è necessario intervenire tempestivamente - dice Enrico Paoli, direttore FAITA Toscana - è necessario un controllo più approfondito sui motivi che portano alle cancellazioni delle corse, non solo a causa del maltempo in bassa stagione, ma anche nel periodo estivo quando si verificano cancellazioni di corse programmate anche con condizioni meteomarine favorevoli con tutti i disagi che comportano per quegli utenti che arrivando sul porto si ritrovano senza traghetto costretti a essere riprotetti su altre corse in orari diversi e a volte addirittura su traghetti di altre compagnie. L’osservatorio dei trasporti a nostro avviso è lo strumento adatto ma ne vanno rivisti i poteri di controllo e previsti ulteriori come quello sanzionatorio".
"Siamo a disposizione per aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti per la risoluzione delle maggiori criticità - conclude Paoli – Abbiamo già avuto un incontro con l’autorità di sistema portuale e stiamo attendendo una risposta ormai da qualche settimana anche per un incontro con l’autorità marittima".