Il nuovo Centro Giovani di Portoferraio, inaugurato un anno fa dal Sindaco Roberto Peria, dall'Assessore alle politiche giovanili Jessika Muti e da altre autorità e associazioni locali, risulta ancora inattivo, ristrutturato ma vuoto. 300 mq ricavati dai locali di proprietà comunale sopra alla sede della Cosimo de Medici, con accesso sia dalla Calata Mazzini che dalla Porta a Terra, che avrebbero dovuto porre fine ad un lungo periodo durante il quale è sempre mancato un posto in cui attuare i progetti dei giovani rivolti ai giovani, penalizzati da anni per la mancanza di spazi disponibili, in particolare dopo la pessima riuscita della ristrutturazione dei Forni di San Francesco nelle stanze dei quali, nei primi anni 2000, Portoferraio aveva visto fiorire numerose attività gestite dai ragazzi e poi interrotte con la chiusura del centro nel 2009.
"Tutto avrebbe povuto essere già tutto pronto e anche l'InformaGiovani che adesso svolge la propria attività in locali poco appropriati all'interno del Municipio, avrebbe già dovuto essersi trasferito in quei locali, ma mancano ancora gli allacci alle utenze! - commenta, senza preoccuparsi di nascondere la rabbia, l'assessore Jessika Muti - dapprima la spesa per le attivazioni non era stata prevista nel bilancio, poi le risorse sono state trovate e approvate nel bilancio il 4 settembre, il giorno dopo avrebbero dovuto subito essere richieste le attivazione di luce e telefono, invece ad oggi (18 ottobre ndr) gli uffici non hanno ancora risolto questo piccolo problema nonostante i miei numerosi solleciti. Mi preoccupo per i cittadini "in attesa di servizio", sembra un boicottaggio!"
Anche per il sindaco Peria è tutto pronto per partire: "Abbiamo fatto le procedure per il collaudo dei locali, l'agibilità, secondo le norme di legge - dice - quindi abbiamo indicato gli impegni di spesa per le utenze. Per me tutto è a posto per poter agire e sono certo che a breve tutto si sbloccherà"
Manca da completare solo un ultimo passaggio pratico non troppo difficile quindi, ma pare che antiche ruggini tra funzionari ed amministratori continuino ad emergere e a rallentare i lavori. Che provvedimenti ha intenzione di prendere l'assessore Muti per sbloccare questa situazione? "Voglio quel centro operativo entro il 31 Ottobre! Abbiamo tanti progetti da mettere in pratica, è prevista anche una ludoteca, ci serve quello spazio! Ma mi pare - conclude abbassando i toni - che negli ultimi giorni si stiano svegliando e qualcosa si stia muovendo in quella direzione".
t.p.