Proroga fino al 31 dicembre per la seconda fase sperimentale del trasporto gratuito offerto in caso di prestazioni terapeutiche. Le regole rimarranno quelle decise l’anno scorso, quando la giunta, dopo una prima sperimentazione avviata a gennaio, a settembre aveva rivisto tetti e distanze, individuando tre fasce Isee per accedere e garantendone la gratuità anche per tratti brevi. I mesi da qui alla fine dell’anno saranno utili ad approfondire le funzionalità del servizio per poi arrivare ad un modello stabile che superi la fase sperimentale.
Il trasporto è offerto a a chi deve effettuare, all’interno del sistema sanitario regionale, cicli di prestazioni terapeutiche prescritte dai medici di medicina generale o da uno specialista ma non ha modo di raggiungere il luogo di cura autonomamente. E’ rivolto a chi soffre condizioni economico-sociali di fragilità: per chi ad esempio vive da solo o con un’altra persona anziana con età superiore a 70 anni, oppure chi vive con un disabile o un figlio minore.
L’Isee fino a 9.360 euro annui, l’indicatore che misura la disponibilità economica di una famiglia, è il tetto per godere del trasporto gratuito senza limiti di distanza. Da 9.360 e 15mila euro annui il trasporto gratuito sarà possibile se il luogo da raggiungere è lontano più di cinque chilometri dalla propria abitazione. Con un Isee tra 15 e 22 mila euro si avrà diritto al voucher per distanze oltre i trentacinque chilometri, rispetto ai cinquanta che erano adesso.
Per richiedere il voucher continua ad essere necessario compilare un’autocertificazione.
Informazione più dettagliate possono essere richieste al numero verde 800 55 60 60.