Nella seduta del consiglio comunale dello scorso 23 agosto il sindaco Corsini ha risposto, tramite la vicesindaco, all’interrogazione presentata il 12 luglio 2024 da Pier Luigi Casini in merito alla petizione popolare sulla mancanza d’infrastrutture e servizi pubblici in località Nisportino. Dalla lettura della risposta poniamo l’accento su due affermazioni.
La prima si riferisce a dove il sindaco, citando i cittadini di Nisportino, scrive che “Essi hanno lamentato, giustamente, la trascuratezza con cui da decenni viene considerata la frazione”. Con quel “giustamente” il Corsini prova, come al solito, a scaricare su altri le sue responsabilità visto che è sindaco da oltre sei anni durante i quali non ha fatto nulla a favore di quella località, tant’è che per riaprire il parcheggio pubblico c’è voluta un’interrogazione della minoranza e il contributo economico di un privato.
Poi c’è l’altra affermazione dove al sindaco preme precisare “Alcune delle istanze avanzate nella petizione non dipendono dalle competenze comunali”. Forse è vero, ma il Corsini non scrive quali impegni ha preso per supportare le richieste dei cittadini verso quegli enti competenti, eppure il compito del comune è anche quello farsi carico di sostenere quelle che sono ovunque le necessità delle persone.
Circolo PD di Rio