Apprendiamo dalla stampa che lo scorso 3 settembre la Regione Toscana ha incontrato i Sindaci dei Comuni dell’Arcipelago per aggiornamenti sul nuovo bando regionale per i trasporti marittimi nell’Arcipelago Toscano. Rileviamo che il dibattito politico sembri ormai “fossilizzato” sul COME verrà emanato questo bando, cioè che sarà un bando a lotto unico, come se solo da questo dipendessero le sorti dei lavoratori Toremar e degli isolani.
La differenza tra bando a lotto unico o a più lotti sembra più formale che sostanziale: a nostro parere, infatti, i vettori comunque interessati potrebbero costituirsi in Associazione Temporanea di Impresa e partecipare al bando per il lotto unico, per poi comportarsi come fossero lotti separati.
La conseguenza di ulteriori ritardi riguardo la modalità di gara imporrebbe alla Regione di obbligare la Toremar a proseguire con il servizio (la proroga di 1 anno, prevista nel precedente bando, scade il 31/12/2024), in attesa del passaggio di consegne al futuro gestore, impiegando fondi che intaccheranno inevitabilmente la dotazione finanziaria deputata al finanziamento del nuovo bando. Questo sì che potrebbe creare problemi agli isolani, ai lavoratori e all’Erario.
A nostro avviso, per garantire il lavoro ai marittimi attualmente impiegati ed un efficiente servizio agli isolani, il vero problema è COSA verrà messo a bando (vale a dire il numero e la qualità dei servizi richiesti nel bando, i prezzi attesi dei biglietti e le tipologie di tariffa) e QUANTO gli enti pubblici metteranno sul piatto come contributi (per evitare il rischio di gara deserta, eventualità che è sulla bocca di tutti …) e nel rispetto delle nuove normative UE, per evitare ricorsi e contro-ricorsi.
Nelle interlocuzioni della precedente Amministrazione dell’Isola del Giglio con la Regione si era ottenuta molta considerazione alle nostre richieste per il miglioramento dei servizi e per mettere al sicuro i lavoratori imbarcati nell’Ambito Giglio, in particolare: l’aumento del 20% delle miglia effettuate su Giglio e Giannutri (anche la nuova linea A/6, per il collegamento diretto Giglio-Giannutri), il “biglietto mezzo commerciale residente” (che permette alle imprese isolane di competere ad armi “quasi pari” con quelle della terraferma), una corsa serale nei fine settimana della stagione estiva.
Il Sindaco di Isola del Giglio ha dato parere favorevole al bando unico, senza formulare pareri e/o soluzioni per garantire il mantenimento della forza lavoro attuale ed il miglioramento dei servizi. Nell’enunciazione di una specie di Programma di Governo, sul cabotaggio marittimo dell’Arcipelago Toscano ha solo scritto di “voler vigilare attentamente sul processo di privatizzazione Toremar” che, di fatto, si è già concluso oltre un decennio fa (no comment …).
Pertanto, il nostro Gruppo Politico “Orgoglio gigliese”, vuole umilmente dare voce alla metà degli elettori gigliesi che hanno sostenuto le nostre idee di sviluppo delle nostre due isole ed ai lavoratori marittimi, anche se la nostra voce è “fuori dal coro” e se non considerata, solo per “partito preso”.
Walter Rossi
Capogruppo di minoranza del Consiglio Comunale di Isola del Giglio