Il prossimo 16 settembre verranno ricordate le vittime del bombardamento della Citta avvenuto lo stesso giorno del 1943.
Una ricorrenza, annuale, rispettata dall'Amministrazione comunale, dalle diverse autorità e dai rappresentanti di associazioni. Una celebrazione che, come insegna l'esperienza, non sembra coinvolgere la cittadinanza.
Il messaggio di questo evento, che, oltre al ricordo delle vittime, è comunque un rifiuto dell'assurdità della guerra, dovrebbe invece diffondersi con forza.
E' auspicabile che, come avvenuto talvolta in passato, ci sia una partecipazione di rappresentanze degli studenti di diversa età. Una partecipazione-simbolo di un'inizio di anno scolastico all'insegna del valore della solidarietà umana e della pace.
In ogni caso, è sperabile la presenza "istituzionale" del sindaco dei ragazzi insieme a qualche suo collaboratore.
Osservatorio Civico