Caro sindaco Nocentini, da giugno ad oggi la sanità pubblica Elbana ha vissuto come in una bolla di indifferenza, con medici insufficienti nei reparti e in particolar modo al pronto soccorso dove si sono avute lunghe liste di attesa senza avere un riferimento politico presente e preparato per le dinamiche della sanità locale a cui rivolgersi.
In campagna elettorale si sono sprecate le rassicurazioni di un cambio di passo e di rotta con azioni prioritarie e migliorative anche in vista della stagione estiva, dirette da un suo Assessore di peso e di competenza sanitaria del quale ancor oggi non troviamo traccia, né in sanità né nel sociale, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti ad iniziare da molti residenti delusi e preoccupati della situazione, degli ospiti che hanno fatto delle giornate intere in ospedale e degli operatori sanitari che speravano che qualcosa cambiasse. Ne sono prova gli accessi giornalieri al P.S., che hanno superato le 100 persone con in servizio un solo medico e il via vai dell’elisoccorso, presente, spesso, anche 2 volte al giorno.
Cosa lascia interdetti è che ancora una volta un’Amministrazione accetti che si annulli una figura Direttiva Elbana con un Direttore a scavalco, (oramai paghiamo più direttori a scavalco che medici negli ambulatori). In poco tempo queste figure direttive hanno occupato quasi tutti i servizi del nostro distretto Sanitario si sono visti poco in ambulatorio sulla nostra isola perché tutti preferiscono lavorare negli ospedali di Cecina, Piombino che non venire all’Elba. Questo lo possiamo evidenziare nella Cardiologia, Ortopedia, Nefrologia/Dialisi e Igiene pubblica. A questi illustri Direttori ora si è aggiunta anche la Direttrice del pronto soccorso che ha sostituito il grande medico fisso e sempre presente a cui molti devono la vita perché nelle urgenze più disperate c’era.
Sindaco Nocentini, molti Elbani le hanno dato il loro voto perché la sanità che propagandava era per lei una priorità, per favore non li deluda.
Sindaco Nocentini proponga alla Direttrice Generale un’assemblea pubblica sulla sanità perché nel 2025 molti progetti e bonus decadranno e la sanità Elbana non si può permettere di restare senza medici e infermieri per scelte politiche alquanto discutibili.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute