Gentile Redazione,
desideriamo esprimere a nome mio, e sicuramente di molti altri cittadini dell'isola, il profondo disagio e la forte preoccupazione che ci ha provocato l'interruzione dei collegamenti dei traghetti nelle ore strategiche per i pendolari.
Tale decisione rappresenta un grave ostacolo alla continuità territoriale, diritto fondamentale per chi vive su un'isola e si sposta quotidianamente per motivi di lavoro e di studio.
Molti dei nostri concittadini, studenti e lavoratori, non hanno altra alternativa se non quella di affidarsi ai trasporti pubblici per raggiungere scuole, uffici e luoghi di lavoro sulla terraferma. Limitare questi servizi, specialmente negli orari di punta, è una scelta incomprensibile e dannosa che compromette la possibilità di una vita dignitosa e costante per chi contribuisce al tessuto economico e sociale della nostra regione.
Non possiamo accettare che questioni di natura economica o gestionale pesino sulle spalle di chi vive su un'isola e già affronta numerose sfide logistiche.
La continuità territoriale non è un lusso, ma un diritto essenziale per garantire la mobilità e l'uguaglianza tra cittadini.
Chiediamo con forza il ripristino immediato di tutti i collegamenti, specialmente nelle ore fondamentali per chi deve raggiungere la terraferma quotidianamente. È dovere delle autorità e delle compagnie di navigazione tutelare questo diritto e trovare soluzioni che non penalizzino la nostra comunità.
Confidiamo che questa lettera possa dare voce alle necessità di tutti noi e smuovere chi di dovere a risolvere al più presto questa grave mancanza.
Elisabetta Bollani, Maria Luisa Chiappa, Luca Segnini, Enrico Calogero
E' stata avviata anche una raccolta firme sul sito www.change.org per firmare la petizione clicca QUI