Durante il Consiglio Comunale del 28 ottobre è stata discussa una questione cruciale per la nostra comunità: il futuro della scuola di Marciana Marina, un tema che ha suscitato ampio dibattito. La proposta di riorganizzazione, percepita come priva di logica, ha trovato la comunità compatta nel respingerla, con l'eccezione di pochi sostenitori. È importante ricordare, infatti, che questa decisione non è imposta da reali e pressanti necessità esterne, ma si tratta di una precisa scelta dell’Amministrazione.
In Consiglio, il sindaco ha affidato all’assessore allo sport il compito di rispondere alla nostra interpellanza e di chiarire la posizione della giunta. È stato proprio in quell’occasione che si è verificato un evidente tentativo di manipolare i fatti. L'assessore Carozzo ha cercato di presentare la riorganizzazione come una proposta nascente all'interno del Consiglio di Istituto e condivisa con la dirigenza scolastica, lasciando inoltre intendere che la decisione non fosse definitiva e che fosse possibile un riesame. Tuttavia, questa narrazione è stata subito smentita dagli atti: il verbale chiarisce che la proposta è frutto di un accordo tra i sindaci di Marciana e Marciana Marina. Il Consiglio di Istituto si è limitato a ratificare questa decisione, approvandola unanimemente. Dunque, contrariamente a quanto affermato nel Consiglio Comunale, non è stata la dirigenza scolastica a generare questa proposta: si tratta di una decisione voluta dal nostro sindaco e successivamente presentata al Consiglio di Istituto per l’approvazione.
Questa falsa narrazione è estremamente grave, non solo per la disinformazione che diffonde, ma anche per il contesto in cui è stata pronunciata. Una bugia di tale portata, dichiarata all’interno del Consiglio Comunale, rappresenta un'offesa alla trasparenza e mina la fiducia che ogni amministrazione dovrebbe garantire ai propri cittadini. In Consiglio, la verità dovrebbe essere una norma irrinunciabile, e non ci dovrebbe mai essere spazio per affermazioni fuorvianti o dichiarazioni ingannevoli. Di fronte a questa realtà, molti cittadini si sentono comprensibilmente traditi.
Un ulteriore elemento critico è la scarsa rappresentanza dei genitori di Marciana Marina all'interno del Consiglio di Istituto, una mancanza che rende questa decisione ancor meno rappresentativa delle famiglie della nostra comunità. Marciana Marina si trova, di fatto, esclusa da una scelta che influirà profondamente sulla quotidianità dei suoi abitanti.
Il destino sembra segnato, con conferme filtrate dalla recente conferenza zonale. Così, tra decisioni avventate, spese esagerate e progetti discutibili, quasi surreali, l’attuale amministrazione continua ad aggravare una situazione già critica per il nostro Comune. Come può il sindaco sostenere una decisione che ignora i diritti e gli interessi della nostra comunità? Come giustifica l’approvazione di una delibera da parte di un consiglio senza un’adeguata rappresentanza genitoriale da Marciana Marina? Questo episodio dimostra chiaramente l’intenzione di soffocare le legittime richieste dei cittadini, imponendo decisioni dall’alto, senza coinvolgimento democratico o consultazione con la comunità.
Alla luce di questi fatti, chiediamo che il sindaco Allori e l’assessore Carozzo forniscano chiarimenti e si assumano la piena responsabilità delle loro dichiarazioni. È fondamentale che l’Amministrazione Comunale si impegni a garantire trasparenza e rispetto verso i cittadini, piuttosto che affidarsi a dichiarazioni ingannevoli che minano la fiducia pubblica e allontanano ulteriormente l’amministrazione dalla propria comunità.
Gruppo di minoranza "Per Marciana Marina"