“La condizione dei trasporti marittimi da e per l’Elba è molto grave. La riduzione delle corse non programmata e non concertata con Regione Toscana da parte delle compagnie di navigazione Moby e Blu Navy ha creato una situazione di grande preoccupazione e disagio da parte delle cittadine e dei cittadini e delle aziende della terza isola più grande d’Italia e di tutto l’arcipelago.
Toremar, grazie alle sovvenzioni che la Regione eroga annualmente e grazie al contratto di servizi in essere, si è trovata, di fatto, ad essere l’unico mezzo di trasporto per raggiungere Piombino e l’Elba.
Passare da 23 corse giornaliere del 2023 a 14 nel 2024 non può essere accettato, perché rischia di generare una condizione di isolamento per chi già vive gli svantaggi di abitare su un’isola. Pensiamo soprattutto a chi viaggia per salute, alle tante e ai tanti giovani che viaggiano per studio e a chi si sposta quotidianamente per lavorare e garantire servizi essenziali sull’isola.
Per questo crediamo che nella richiesta di proroga che la Regione sta proponendo a Toremar serva un ulteriore sforzo pubblico, sia economico che come forza dall’Istituzione.
È necessario ripristinare al più presto una nave tra le 5 e le 8 della mattina per permettere ai fruitori della tratta marittima di partire da Portoferraio ed una tra le 19 e le 22:20 per rientrare all’Elba da Piombino.
Ci rendiamo conto che il vettore in convenzione pubblica non possa esaurire tutte le giuste aspettative di chi deve spostarsi da e per l’Elba, ma nessuno nella Toscana che governiamo può essere abbandonato all’isolamento” dichiarano congiuntamente Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana, e Francesco Gazzetti, responsabile Infrastrutture e Trasporti del Pd Toscana.