Apprendiamo dal comunicato stampa del Sindaco Nocentini che Ruggero Barbetti ha rassegnato le proprie dimissioni da Assessore esterno del Comune di Portoferraio.
Circolavano ormai da tempo voci di profondi dissidi interni alla Giunta e alla maggioranza relativamente al ruolo e ai comportamenti dell’Assessore capoliverese, così come di forti attriti con alcuni dipendenti comunali. La conferma “ufficiale” arrivata dal Sindaco lascia trasparire molto nervosismo ma, soprattutto, omette l’aspetto più importante: perché Barbetti si è dimesso? Quando un Assessore lascia la Giunta si è comunque davanti ad un fatto politicamente pesante ma ancora di più nel caso specifico.
Ruggero Barbetti era piovuto su Portoferraio (dove mai prima aveva fatto attività politica) come un corpo estraneo, in barba agli elettori Portoferraiesi e ai candidati della lista Nocentini. Un uomo politico di peso, con un lungo curriculum amministrativo che, a soli cinque mesi dalla nomina, abbandona la nave su cui era salito un po’ da “clandestino”. Ci viene anche il forte dubbio che di fatto non si tratti di una sua volontà ma che sia stato messo davanti a una scelta obbligata. I suoi scontri con Nocentini ed Eller erano già riportati in una delibera di Giunta del luglio scorso, dove volarono parole grosse. In un quadro simile si ha l’obbligo morale di spiegare le motivazioni. Se non intende farlo il Sindaco – e dovrebbe farlo nel rispetto dei cittadini – che sia lo stesso Barbetti a farlo. E con urgenza.
Anche il Presidente del Consiglio sbarca fulmineamente dall’incarico importate che Nocentini gli aveva affidato. Certo, anche in questo caso le motivazioni che correttamente ha fornito, seppur comprensibili, fanno capire che Gemelli non potrà partecipare alla vita amministrativa della Città come dovrebbe. Non sarebbe più opportuno allora lasciare anche la carica di Consigliere comunale ? Gli elettori che lo hanno premiato forse non capiranno.
La navigazione della maggioranza di centro destra prosegue, certo. Ma non saranno acque tranquille. Ormai è chiaro ai Portoferraiesi che forse la squadra di “esperti”, le commissioni di lavoro pre-elettorali, le folli spese della campagna elettorale erano, come si dice, “tanta scena e poca sostanza”.
Si faccia chiarezza su queste dimissioni. E la si faccia urgentemente anche alla luce della grave situazione finanziaria dell'Ente. Altrimenti poi è inutile lamentarsi, come fa il Sindaco nel suo comunicato, delle indiscrezioni sui social e nelle vie di Portoferraio.
(Bene Comune - Portoferraio)