"Elba Insieme per favorire l'Inclusione Sociale" nasce grazie all'adesione di ARCI, Circolo Culturale Sandro Pertini, Pubbliche Assistenze di Campo nell'Elba, Marciana Marina, Capoliveri, Cavo, Rio Marina e, naturalmente, Portoferraio, capofila dell'iniziativa, ad un Progettto della Regione Toscana
"Questo è un progetto destinato alle famiglie in temporanea difficoltà, come può succedere quando una persona perde il lavoro e, in attesa di sistemarsi di nuovo, ha bisogno di un piccolo aiuto per pagare affitto e bollette - spiega Paolo Magagnini, coordinatore delle Pubbliche Assistenze Elbane - possiamo elargire fino a 3.000 euro ma - ci tiene a sottolineare Magagnini - sono soldi che vanno restituiti".
Il vantaggio di questi piccoli prestiti, per i quali sono stati stanziati 75.000 euro, di cui 37.500 già nelle casse della P.A. Croce Verde di Portoferraio, sta nelle condizioni elastiche previste per la restituzione, da portare a termine entro 36 mesi, a interessi zero e con la possibilità di decidere quanto e quando versare, a seconda delle previsioni di disponibilità (p.es. lavoratori stagionali).
I soldi che verranno restituiti, saranno riutilizzati poi per gli stessi scopi.
I requisiti per accedere al prestito sono quelli specificati all'interno della legge finanziaria della regione Toscana: Un ISEE inferiore a 15.000 euro, cittadinanza europea o permesso di soggiorno permanente, residenza in un Comune Toscano, maggiore età, assenza di reati mafiosi o legati al riciclaggio di denaro con provenienza o destinazione illecita.
Al momento sono perventute, solo presso la sede di Portoferraio, circa una ventina di richieste il cui oggi inizia l'esame da parte della Commissione composta dai rappresentanti di tutti i soggetti che hanno aderito e alla quale sono state invitate anche l'Assessore alle Politiche Sociali Cosetta Pellegrini e l'Assistente Sociale del Comune Garfagnini, come persone che conoscono la realtà del disagio a Portoferraio ed hanno il polso della situazione.
La valutazione finale degli ammessi e non ammessi è prevista per lunedì 25 Novembre.
"Nei criteri di valutazione che ci spingono ad accettare o meno una domanda - precisa ancora Paolo magagnini - dobbiamo anche tener presente che alcuni non saranno mai in condizione di restituire il prestito. Purtroppo, queste richieste dovranno essere respinte".