Il Sindaco di destra di Portoferraio, Tiziano Nocentini, fa finta di aprire alle istanze delle associazioni ambientaliste e di molte/i cittadine/i, ma in realtà tira dritto verso l’abbattimento di piante delle quali asserisce la pericolosità senza esibire le prove che sia così.
Anche le precedenti Amministrazioni comunali Ferrari e Zini ci provarono, ma la prima alla fine si limitò a tagliare qualche esemplare di pino per far spazio alla rotonda-fagiolo per Lacona- Porto Azzurro-San Giovanni-Portoferraio, la seconda tornò indietro proprio in base alla perizia sulla stabilità dei pini che attestava che solo pochi esemplari erano – e sono – pericolanti.
Il Sindaco Nocentini, oggi, vorrebbe far credere che la situazione sia peggiorata rispetto a quella perizia fatta da tecnici specializzati e incaricati proprio dal Comune di Portoferraio, ma i Pini hanno subito recentemente uno stress test – la bufera di vento a oltre 110 km all’ora che ha abbattuto diverse piante in altre località elbane - che ha dimostrato che quei pini sono stabili, resistenti e resilienti. Gli unici esemplari che hanno mostrato debolezze sono stati abbattuti uno dal vento e gli altri, che si erano inclinati, dalla ditta incaricata.
Invece di parlare di pericolosità non dimostrate, la giunta di destra di Portoferraio dia ai due professionisti l’incarico di aggiornare lo studio fatto e faccia un regalo di natale all’ambiente, al paesaggio e ai portoferraiesi: sospenda gli abbattimenti e trasformi quell'appalto nella vera opera di cui ha bisogno l’alberata storica di San Giovanni: una spalcatura dei rami secchi e che presentano problemi e un’opera di manutenzione e sistemazione delle chiome e dell’apparato radicale.
Altrimenti le “aperture” ambientaliste sembrano proprio una presa in giro motoseghistica.
Sinistra Italiana - AVS
Circolo Isola d’Elba
Patrizia Piscitello