Altro passo verso l’operatività della Zona logistica semplificata (ZLS) Toscana. Dopo l’approvazione del decreto istitutivo da parte del Consiglio dei ministri, avvenuta a novembre e comunicata ad inizio gennaio, il presidente Eugenio Giani ha inviato una lettera, indirizzata al presidente del CdM ed al al Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il PNRR, per comunicare la proposta di costituzione del Comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata.
“Si tratta di un passaggio – hanno spiegato il presidente Giani e l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – necessario per rendere operativa la ZLS e permettere a tutte le imprese che vi rientrano di poter cogliere tutti i vantaggi che da questo può derivare. Un atto indispensabile, che abbiamo cercato di porre in essere in tempi brevissimi per recuperare il tempo perso nell’attesa dell’approvazione del decreto istitutivo da parte del Governo. Con questa accelerazione auspichiamo che le imprese possano godere dell’estensione del beneficio del credito di imposta per il 2025 ed il 2026. Confidiamo in una rapida costituzione del Comitato di indirizzo”.
Il Comitato di indirizzo della ZLS Toscana sarà composto da:
a) il Presidente della Regione Toscana o suo delegato, che lo presiede;
b) i Presidenti delle due Autorità Portuali che insistono nell’area, vale a dire l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale;
c) un rappresentante del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
d) un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
e) un rappresentante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
f) l’Amministratore Unico del Consorzio industriale che insiste nell’area, vale a dire il Consorzio per la Zona Industriale Apuana (ZIA);
g) i Presidenti delle province di Massa Carrara, Livorno, Prato e Pisa in qualità di uditori o loro delegati;
h) il Presidente della Città Metropolitana di Firenze in qualità di uditore o suo delegato;
h) i Sindaci dei comuni di Carrara, Collesalvetti, Campi Bisenzio, Livorno, Massa, Piombino, Pisa, Portoferraio e Prato in qualità di uditori o loro delegati.
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