Nella giornata di ieri in Commissione Trasporti alla Camera si è discussa una mia interrogazione sulla continuità territoriale dell’Isola d’Elba e delle isole dell’Arcipelago Toscano. Sappiamo bene che la competenza principale, soprattutto per il trasporto marittimo, è regionale, ma ho voluto portare all’attenzione del Governo le gravi difficoltà che i cittadini insulari stanno vivendo a seguito del rinnovo del contratto ponte di servizio per il trasporto marittimo effettuato dalla Regione Toscana per il 2025.
Purtroppo, molte corse non sono state ripristinate e alcune agevolazioni sono state eliminate, con conseguenze pesantissime per la popolazione elbana. In particolare, la cancellazione della corsa delle 6:30 del mattino per Piombino sta penalizzando gravemente i malati oncologici, che usavano questa nave per recarsi sulla terraferma per le cure. Allo stesso modo, la soppressione della corsa delle 20:30 costringe i pendolari a dover attendere tre ore e mezza al porto prima di poter rientrare a casa, limitando pesantemente la loro vita quotidiana e sottraendo tempo prezioso alle loro famiglie.
A tutto questo si aggiunge la mancata conferma delle agevolazioni tariffarie per i lavoratori pendolari, come gli insegnanti, e per le associazioni e società sportive che devono spostarsi tra l’Elba e la terraferma per svolgere la loro attività. Un danno economico e sociale che colpisce direttamente chi ogni giorno si impegna per la crescita culturale, educativa e sportiva del territorio.
Riteniamo che queste decisioni ledano i diritti fondamentali dei cittadini elbani e non rispettino il principio costituzionale della continuità territoriale, che deve essere garantita a tutti.
Ringrazio il Sottosegretario Tullio Ferrante per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti di questa problematica. Continueremo a vigilare affinché vengano trovate soluzioni adeguate per assicurare ai cittadini dell’Isola d’Elba e dell’Arcipelago Toscano i servizi essenziali di cui hanno diritto.
On.le Chiara Tenerini