L’appuntamento è per domani, giovedì 14 novembre 2013 presso l’Hotel Airone di Portoferraio: Confesercenti Provinciale di Livorno in collaborazione con Assoturismo provinciale ha organizzato una Tavola Rotonda su uno dei temi di maggiore rilevanza per il futuro del turismo all’Isola d’Elba. Un tema che ogni giorno di più si fa importante e pressante anche alla luce di quanto emerso la scorsa settimana nel’ambito degli Stati Generali del Commercio e del Turismo che si sono svolti a Firenze alla presenza dell’Assessore Regionale Scaletti.
Il Seminario vedrà la partecipazione di numerose personalità sia del mondo istituzionale Provinciale – è previsto infatti l’intervento dell’Assessore Provinciale al Turismo Paolo Pacini e quello del Presidente della Camera di Commercio Roberto Nardi – sia espressione della realtà elbana come il Presidente di Banca dell’Elba Luca Bartolini, il Responsabile per il Progetto di Gestione Associata Isola d’Elba Claudio Della Lucia, il Presidente della Fondazione isola d’Elba Onlus Marco Mantovani ed il Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscana Giampiero Sammuri. A chiudere i lavori è poi stato chiamato Paolo Bongini, Responsabile Area di Coordinamento per il Turismo, Commercio e Attività Terziarie della Regione Toscana.
Ad introdurre il tema centrale del Seminario sarà invece Alessandro Tortelli, del Centro Studi Turistici: dati e numeri sui flussi e sulle prospettive del turismo nell’Arcipelago toscano con un occhio particolare all’Isola d’Elba dove servono programmi e progetti di rilancio del settore turistico, rimasto orfano di APT e vittima di una precarietà progettuale e programmatica che rischia ogni anno di affossare imprese e imprenditori.
Se è indiscutibile che a seguito della soppressione delle APT il vuoto lasciato nell’ambito della promo-commercializzazione del territorio elbano è stato enorme, è anche vero che poco si è fatto a livello locale per collaborare tutti insieme alla realizzazione di progetti comuni, in un’ottica di sinergia che - se attuata - farebbe solo il bene del comparto turistico elbano nel suo insieme. Questa la convinzione del Presidente di Confesercenti Portoferraio Franco De Simone, il quale, pur pienamente cosciente delle innumerevoli problematiche che fiaccano il turismo elbano (a partire dal primo e più importante, quello dei mezzi per raggiungere l’Isola), è convinto che una politica di innovazione organizzativa, di valorizzazione delle eccellenze del territorio e delle capacità imprenditoriali di molti operatori già presenti sul territorio isolano siano la leva sulla quale fare forza per dare nuova aria e nuove prospettive al comparto del turismo.
Non si può fare turismo senza le imprese, questo è certo: servono luoghi di confronto e momenti di dialogo che coinvolgano le imprese e tutti gli altri soggetti che a vario titolo devono essere coinvolti nella progettazione di programmi di rilancio del settore turistico ricettivo, solo così sarà possibile creare strumenti capaci di dare forza e garantire competitività al turismo del nostro territorio. Tanto più se, come è apparso nel corso degli interventi che si sono susseguiti durante gli Stati Generali del Commercio e del Turismo tenutisi la scora settimana a Firenze, manca ancora un’adeguata percezione da parte della Regione Toscana delle potenzialità che può esprimere in termini di attrazione turistica nazionale ed internazionale la Costa Toscana e l’Arcipelago.
In questo senso è fondamentale il ruolo che le Associazioni di Categoria di settore, come nel caso di Assoturismo – Confesercenti, sono chiamate a svolgere: raccordare interessi locali, progettare azioni, coordinare soggetti diversi ma complementari tra di loro per il raggiungimento di medesimi obiettivi. Questo il futuro che ci aspetta e che con forza Confesercenti Isola d’Elba vuole rilanciare dal tavolo di questo Seminario.
Non scisso dai temi trattati la mattina, il seminario pomeridiano che vedrà ospite il Territory Manager Italia Gianluca Laterza, sarà invece tutto operativo e dedicato agli operatori che potranno partecipare liberamente e porre domande sul modo di gestire, conoscere e gestire questo potente strumento di promozione web 2.0.