Sono uno dei nuovissimi iscritti alla Lega Navale Italiana di Portoferraio, avendo formalmente aderito nei primi giorni di novembre.
Non l’ avevo fatto in occasione delle scorsa tornata elettorale di settembre, poi annullata , perché, allora, mi sembrò più corretto lasciar decider gli organismi dirigenti da chi c’ era da un pezzo, pur avendo dato una mano ad organizzare, questa estate, la regata di alcune vele storiche sotto l’egida della Lega Navale di Portoferraio (equipaggi inglesi e americani, oltre che locali).
Come è andata è cosa nota e ne avete scritto: un pacchetto di 50 nuove adesioni il giorno prima del voto ( iscizioni legittime, senza però il tempo materiale di validarle, come da regolamento), ha reso effimero il risicato successo del blitz all'italiana.
Fissata la data delle nuove elezioni dai livelli superiori della Lega Navale, con un corretto stop alle iscrizioni fissato dallo stesso direttivo locale 10 gg prima del voto previsto per sabato 16 novembre (dalle 17 alle 19e30), si sono create le condizioni per una gara democratica tra i contendenti, com’è giusto che sia.
Le iscrizioni arrivate entro quella data, comprese le 'tardive' della volta precedente, sono state tutte - per la cronaca - validate dal Consiglio Direttivo uscente, che comprende entrambi i contendenti di oggi.
Messe quindi al bando le ipocrisie di chi ha prima razzolato in un modo e oggi predica in un altro, andrò sabato 16 novembre al Grigolo a votare, per far sì che questa paradossale forza numerica della LNI si trasformi davvero in energia positiva a disposizione della città e delle sue nuove generazioni, per creare quel salto di qualità che tutti a parole vogliamo.
Lettera Firmata