Un lungo Consiglio Comunale, seguito da una ventina di persone in presenza e circa quaranta in streaming, ha finalmente nominato le 4 Commissioni Consiliari previste dallo statuto dell'Ente e composte da cinque Consiglieri, tre di maggioranza e due di minoranza.
Sono risultati eletti:
1) Affari Istituzionali - Fornino, Gemelli, Padroni e Palmieri, Zini
2) Urbanistica - Bolano, Manzi, Rozza e Andreoli, Palmieri
3) Bilancio - Burelli, Cherici, Rozza e Merlini Zini
4) Sanità - Bacci, La Rosa, Manzi e Merlini, Pellegrini
Approvate, con sette mesi di ritardo - come osservato dalle minoranze - rispetto ai 60 giorni dall'insediamento previsti dallo Statuto, le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato (comma 3 Art 46 del T.U.E.L.). Linee coincidenti col programma elettorale, ripresentato tale e quale (con pure la data di invio al Comune del 10 maggio 2024) nella veste di programma di mandato, con alcuni propositi già superati dai fatti, come fatto notare dalle minoranze.
Il Consiglio si era aperto, come prassi, con le comunicazioni del Sindaco, che, dopo i consueti attacchi alle minoranze, ree di fare il loro mestiere di opposizione costruttiva, ha rivendicato i numerosi incontri istituzionali (e risultati ottenuti) con Regione e Governo, sia per fare fronte ai danni privati e pubblici seguiti al nubifragio del febbraio scorso che per affrontare questioni come la messa in sicurezza del tetto della biblioteca per il quale si sarebbe ottenuto dalla Regione un finanziamento di 1,3 milioni.
Annunciata a breve anche la riasfaltatura di V. Mangananaro e il completamento del contiguo impianto di sollevamento.
Dichiarata anche l'intenzione di riaprire i termini per le osservazioni al Piano Strutturale adottato dalla Giunta Zini ad inizio 2024.
Insediata, infine, tra i banchi della maggioranza, in seguito alle dimissioni di Leonardo Tamagni, la neo consigliera Letizia La Rosa.
CR