Con una forte amarezza osserviamo che nell'ultimo Consiglio Comunale di Portoferraio del 19 marzo, le interrogazioni e interpellanze presentate dalla capogruppo di Bene Comune in rappresentanza degli oltre 900 cittadini che l'hanno votata, vengono vissute dalla Giunta in carica come "aggressioni" e intromissioni al lavoro della squadra di governo.
Le proposte e suggerimenti esposti con pacatezza, intelligenza e precisione, forse proprio perché si "permettono" di attuare egregiamente quello che è il compito di una opposizione, cioè svolgere attività di controllo e vigilanza sulle attività dell'Ente, sono una fastidiosa spina nel fianco a chi forse crede che governare sia esercitare un potere al di fuori di ogni controllo democratico.
Come in grande cosi in piccolo, ciò che vediamo accadere a livello nazionale è purtroppo riprodotto nella nostra piccola realtà.
Da rimanere esterrefatti quando, com'è accaduto, si scende al livello delle offese personali verso Marcella Merlini, sempre più stimata e apprezzata dalla cittadinanza per la sua opera competente, coraggiosa e gratuita al servizio della collettività. La registrazione in streaming dell'ultimo Consiglio mostra infatti l'assessore (esterno) al bilancio Eller che, invece di spiegare con quali capitoli di un bilancio inesistente si realizzerebbe il programma di mandato presentato pochi minuti prima, si addentra in grottesche metafore ospedaliere, dispensando a proprio piacimento i ruoli di infermiera presuntuosa e di primario illustre. Un assessore che non risponde nel merito delle questioni poste, che nessuno ha mai votato, che offende chi onora con competenza il ruolo assegnato dalla legge e si autocelebra pubblicamente... davvero un bell'acquisto per Portoferraio. Un intervento fuori dalle righe e dalla decenza, purtroppo con il compiacente atteggiamento, altrettanto irrispettoso e poco democratico, della Giunta e della relativa maggioranza.
Associazione Bene Comune