Verrà l'estate, siamo tutti in attesa. Ci sarà da soffrire un po' di caldo, pazienza. Intanto, nei vari paesi elbani e per tutta la penisola, tutti chiediamo più decoro urbano, meno buche e qualche mattonella più in strade e piazze dove serve, e tante altre cose.
Qualcosa si fa, ma mica tanto. Cambiano i Governi, le istituzioni, va al potere chi promette il cambiamento che, in qualcosa, si nota, ma non in tutto. Mi viene spontanea una domanda. Perché non si approva una legge che dice - in sostanza - 1) le buche nelle strade non devono esistere 2) l'Ente responsabile della singola strada o piazza che omette di tappare le buche, commette un reato, per cui è prevista una sanzione.
Ovviamente, non il carcere, né i, forse, più sopportabili arresti domiciliari. Ma una sanzione chiara e precisa, ad esempio una sanzione economica di entità ben definita per la persona responsabile, non per l'Ente. Quale persona? Sindaco, assessore ai lavori pubblici oppure semplicemente il responsabile dell'area tecnica. Prevedo che questo tipo di reato, se ci fosse una legge come chiedo, ricorrerebbe molto raramente, poiché nessuno vorrebbe incorrere nella sanzione e tutti spenderebbero (e di corsa!) quanto serve.
Ma questa legge, che mi piacerebbe tanto, ipotizzo che non verrà approvata, né ora ne più avanti. Perché altro è declamare, esprimere bei principi, auspicare più severità, altro è il fare concreto. In quanti Comuni funziona molto male il servizio di nettezza urbana? Quanto può essere nocivo e sgradevole un servizio di nettezza urbana, fatto di cassonetti debordanti, spazzatura a giro e quant'altro? Dalle nostre parti, questo non avviene, menomale. Però lo vediamo in tv, è incredibile ma così è. Vediamo tanto altro nel nostro bel paese, una violenza diffusa, atti di prepotenza di fatto non puniti (condanne a scarcerazioni quasi automatiche, etc), stazioni ferroviarie in mano a borseggiatori e delinquenti comuni. Si declama che si deve cambiare ma si fa poco.
Speriamo nel futuro. Intanto, tappiamole senza indugio, queste pericolose buche!
Guido Retali