Valerio Guerrini ha pubblicato sulla sua pagina FB una breve ma interessante intervista ad Asia Giordani, ventiquattrenne studentessa, animatrice del Flash-Mobe che dovrebbe prendere consistenza a breve, nei pressi del litorale di fatto "espropropriato" con la strada alla fruizione della comunità:
Quando una strada scompare - dice Asia - non è solo asfalto che si sgretola. È memoria, quotidianità, radici. E Asia, 24 anni, lo sa bene. Ora, però, ha deciso di reagire, alzando la voce -e le emozioni- con un flash mob che si terrà nei prossimi giorni alle Fornacelle.
E non riguarda solo voi, vero?
Esatto. Il danno non ha colpito solo la mia famiglia. Quella strada oggi non può più essere utilizzata da nessuno: né da chi ci abita, né da chi la usava per andare al mare. Era un collegamento importante, ed è come se fosse stato strappato via un pezzo di territorio. Le persone sono isolate, ma lo sono anche le abitudini di tutti noi.
E adesso arriva il flash mob. Di cosa si tratta?
Vogliamo far capire che non siamo solo una notizia di cronaca: siamo persone, famiglie, storie vive. Il flash mob sarà un modo per gridarlo con forza, ma anche con arte e sensibilità. Sarà alle Fornacelle, 26 aprile ore 10:30 e chiunque può partecipare.
Che messaggio volete lanciare?
Che non ci rassegniamo. Che vogliamo risposte, ma anche dignità. E che la solidarietà può trasformarsi in qualcosa di concreto.
In più (e questo per me è importantissimo) vogliamo sensibilizzare su un problema serio: la spiaggia, prima frequentata da tante persone, soprattutto anziane, oggi è praticamente irraggiungibile. Se qualcuno si sentisse male, non ci sarebbe modo di scendere con un’ambulanza. La strada attuale non lo consente più. Questo è un rischio enorme, che nessuno può ignorare.
Desidero esprimere pubblicamente una preoccupazione che va oltre la mia vicenda personale.
Ma Asia contattata da Elbareport ha voluto anche aggiungere:
Oltre a quanto già discusso con Valerio, intendo porre l’attenzione sull’impossibilità per la mia famiglia di sostenere i miei studi universitari a Pisa, a causa delle conseguenze dirette di un grave episodio avvenuto nel nostro territorio.
Il crollo della strada in questione non può essere considerato una semplice frana. Si è trattato, piuttosto, di un’azione distruttiva compiuta in una domenica qualsiasi alle ore 18:00, senza alcuna autorizzazione preventiva e realizzata da persone prive di qualsiasi titolo o competenza. Un fatto gravissimo.
Questa vicenda rappresenta una chiara mancanza di tutela da parte delle istituzioni nei confronti della mia famiglia. Ma soprattutto, deve far riflettere sul rischio reale che incombe su tutte le attività economiche, sociali e personali che si svolgono nel territorio elbano.
È necessario intervenire con urgenza affinché episodi simili non si ripetano e venga garantita la sicurezza e la legalità per tutti.
ER - Valerio Guerrini - Asia Giordani