Mi era sfuggito l’intervento del Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti sulla scelta della Sua Amministrazione di non applicare la tassa di soggiorno e neppure, come Lui stesso assicura, “almeno per quest’anno”, la tassa di sbarco. E utilizza quella decisione, mi riferisco in particolare alle dichiarazioni rese a Tenews e pubblicate nella tarda serata di giovedì 17, per lanciare un messaggio promozionale ad esclusivo favore del Suo Comune. I turisti “possono starne certi “: Capoliveri non applicherà “nuovi balzelli al turista”.
Insomma “una birbata” di vecchio stampo municipalistico che da un Sindaco di una Amministrazione comunale che è stata scelta come guida della neonata gestione associata dei servizi turistici e che sponsorizza il Comune unico come strumento per rilanciare l’Elba intera non ci saremmo francamente aspettati.
E che si tratti di una vera e propria “birbata” è reso quanto mai evidente dal fatto che nessun Comune ha deliberato l’istituzione della tassa di soggiorno e nessun Comune ha previsto, nel bilancio di quest’anno, di fare ricorso alla tassa di sbarco. Solo il primo cittadino di Marciana Marina sperava di poterla applicare in tempi brevi; speranza resa vana da evidenti difficoltà di applicazione della neo tassa e dalla necessità che siano tutti i Comuni a deliberarla. Ricordo comunque a Barbetti che nella Conferenza dei Sindaci della gestione associata per il turismo, riunitasi quasi un mese fa e presieduta dal Suo Vice Claudio Della Lucia, è stato approvato un documento programmatico che prevede l’utilizzazione del presumibile gettito della tassa di sbarco a favore della promozione e della accoglienza turistica nella misura di un 30% solo dal prossimo anno.
Barbetti queste cose non può non saperle e quindi la sua sortita oltre che birba è anche dolosa.
E’ bene che i turisti sappiano, dunque, che non è solo Capoliveri, ma è tutta l’Elba a non applicare nuove tasse.
Giovanni Fratini Assessore Comune di Rio nell’Elba