Carlo Fredianelli è il nuovo referente aziendale per la Sanità Penitenziaria. Ha sostituito Maria Gloria Marinari, dimissionaria per incompatibilità con altri incarichi che coglie l'occasione per ringraziare della edificante esperienza volta a garantire ai reclusi negli istituti penitenziari di competenza dell'Azienda USL 6 (Livorno, Gorgona e Porto Azzurro), una tutela sanitaria quanto più simile possibile a quella assicurata agli altri cittadini.
Fredianelli, 55 anni, è già da 25 anni in servizio come medico penitenziario, anni quasi tutti trascorsi all'interno del carcere delle Sughere di Livorno. È inoltre apprezzato medico di famiglia ed è laureato, oltreché in Medicina, anche in Giurisprudenza.
La tutela della Salute in carcere è, dal 2008, gestita dalle Azienda sanitarie locali attraverso, tra le altre cose:
- azioni di protezione, di informazione e di educazione ai fini dello sviluppo della responsabilità individuale e collettiva in materia di salute;
- interventi di prevenzione, cura e sostegno del disagio psichico e sociale;
- assistenza sanitaria della gravidanza e della maternità;
- assistenza pediatrica e i servizi di puericultura ai figli delle donne detenute o internate che durante la prima infanzia convivono con le madri negli istituti penitenziari.