I 376.000 euro provenienti dalla tassa di sbarco sono stati interamente investiti per il rilancio del turismo elbano nel 2014. L'obiettivo: recuperare le 500.000 presenze che nello scorso decennio erano una realtà e che negli ultimi anni hanno visto un calo drastico e progressivo.
In un intenso workshop che si è svolto nella sala consiliare di Capoliveri, Comune capofila del progetto di gestione associata per la promozione turistica, il Professor Paolo Ricotti, residente elbano, ex Amministratore delegato di grandi aziende multinazionali come Nestlè (Perugina), Heineken e Coin, oggi docente del corso di Global Communication presso la prestigiosa Università Bicocca di Milano ha presentato, con una vera e propria lezione di economia, le linee guida che caratterizzano le nuove strategie del futuro "modello Elba" che non potranno prescindere né da una visione sostenibile dell'accoglienza turistica, né dallo sviluppo della comunicazione per un riposizionamento del brand "Isola d'Elba" sfruttando il web e i Social Network in maniera rivoluzionaria.
Presenti in sala i rappresentanti di tutti i Comuni elbani di cui il Sindaco Ruggero Barbetti ha voluto sottolineare lo spirito collaborativo.
Per il nuovo piano di sviluppo strategico dell'Isola d'Elba, che dovrà essere il filo conduttore che lega tutte le aziende turistiche, è importante lavorare su due livelli paralleli. Da una parte, costruire un piano di produzione integrato con tutti gli attori del territorio, dall'altra costruire un progetto unico di comunicazione a livello internazionale sfruttando la grande opportunità che ci viene data dal Bicentenario Napoleonico, che offre all'Isola un momento magico per intervenire.
L'Elba è ricca di un'infinità di offerta che può dare a ciascuno la sua aspettativa di mare, la sfida sarà quella di utilizzare correttamente tutte queste risorse, integrare le forze e dare consistenza alle attività esistenti.