Sappiamo che il pagamento, della seconda rata IMU per la prima casa, è stato evitato con un decreto del governo, ma sull'argomento IMU che però riguarda le seconde case, dobbiamo aprire una nota locale a carattere politico.
Sia nella campagna elettorale delle amministrative, che in quella per il referendum sul comune unico, l'IMU è stato cavallo di battaglia del nostro sindaco, prima promettendo che mai sarebbe stata ritoccata, dopo infondendo la paura ingiustificata che un'eventuale comune unico elbano, avrebbe imposto un aumento di questa imposta.
Le promesse non sono state rispettate e l'aliquota è stata aumentata al 10,6 per mille andandocosì a sfiorare il massimo imponibile.
Questo a conferma secondo noi di un governo del paese incerto e privo di progetti e previsioni che non riesce così a mantenere la parola data, andando a colpire molte famiglie marinesi in un periodo già difficile per la crisi.
Particolare attenzione, la vorremmo porre ai casi in cui gli immobili vengono concessi in comodato ad uso gratuito ai famigliari, nonostante il governo abbia dato ai comuni la possibilità di scontare come abitazione principale questa fattispecie, la nostra amministrazione non ne ha presa ragione ed ha imposto l’aliquota al 10,6 per mille, non prendendo in minima considerazione, una mozione presentata dalla minoranza. Si è così avuto un raddoppio dell’aliquota dell’anno precedente e una nuova promessa fatta dal sindaco in Consiglio Comunale di pensare per l’anno 2014 ad un esonero per gli immobili concessi in comodato aifigli o ai genitori e utilizzati come dimora abituale. Noi del Pd speriamo e invitiamo, la nostra amministrazione, a onorare questa nuova promessa, sicuri d’interpretare il volere di tanti nostri compaesani.
Circolo Pd Marciana Marina