Le condizioni meteo avverse, in particolare il forte vento da sud di venerdì 7 Febbraio, hanno impedito al Movimento 5 Stelle Elba-Portoferraio di montare il gazebo in Piazza Cavour, ma non ai cittadini di incontrare gli attivisti locali che dalle 16 alle 20 circa, sono stati avvicinati da molte persone, tra cui i tre candidati del centro destra Marini, Lanera e Ferrai ed una rappresentanza del nuovo gruppo degli Scoglio-nati appena affacciatosi sul panorama politico portoferraiese, tutti spinti dal desiderio di soddisfare interesse e curiosità riguardo le linee politiche e le proposte per il territorio elbano, con particolare attenzione per il capoluogo, in vista dell'appuntamento elettorale del prossimo Maggio.
I 5 stelle, tra loro molte vecchie conoscenze provenienti dall'esperienza dei Comitati, ma anche tante facce nuove, propongono il 5&5, una guida di cinque principi base applicabili a livello comprensoriale, da integrare con 5 proposte "praticabili" per Portoferraio e per Elba, che saranno fornite dai cittadini medesimi attraverso la compilazione di una scheda distribuita al momento, oppure mettendosi in contatto con il gruppo attraverso il mezzo ad esso più congeniale del web, il Meetup e il gruppo facebook e, mentre spiegano come sviluppare il metodo elaborato in mesi di lavoro, offrono agli ospiti l'omonimo tradizionale panino livornese ripieno di torta di ceci, perché "il 5&5 è un'idea sostanziosa!" affermano malcelando una certa soddisfazione.
Comporre una lista elettorale sembra, al momento, un problema secondario. "Vogliamo iniziare col capire se c'è un sentire condiviso, che parta dai principi dei 5 punti che proponiamo, di cui il primo è proprio: "Diritti fondamentali e partecipazione ai processi decisionali della nostra comunità".
Non si propongono nomi e programmi quindi, ma la possibilità di creare una "visione comune" proponendo "un metodo per un progetto condiviso".
La proposta è rivolta ad una cittadinanza attiva e responsabile, che si metta in gioco con idee e "sogni praticabili" con il comune obiettivo di "costituire un fondamento etico per riproporre le basi di un cambiamento profondo delle coscienze e delle aspettative".
Lo scaturire di un programma elettorale e dei presupposti per la composizione di una lista sarà quindi una conseguenza di un criterio di lavoro volto prima di tutto a "recuperare un profondo senso di identità e a farci sentirci finalmente una comunità", una logica ed una prospettiva inverse a quanto siamo abituati a vedere durante le campagne elettorali.
Quello di venerdì è stato il primo incontro pubblico, ma altri seguiranno, nel frattempo, i suggerimenti che perverranno dalla cittadinanza, saranno attentamente analizzati e valutati e costituiranno le basi per un progetto condiviso.
Ed ecco i 5 punti base della proposta:
1) Diritti Fondamentali e partecipazione ai processi decisionali della nostra Comunità
2) Ambiente e territorio
3) Sostenibilità e Sviluppo
4) Cultura e solidarietà
5) Mobilità e connettività
Malgrado il maltempo, che sicuramente ha ostacolato una maggiore affluenza di persone, gli attivisti si dichiarano "contenti" e "soddisfatti" dell'andamento della giornata, dei contatti che sono stati in grado di stringere, del messaggio che hanno avuto l'opportunità di diffondere.
E alla richiesta di esprimersi sulle imminenti elezioni Europee su cui il Movimento di Beppe Grillo punta moltissimo rispondono: "Ora concentriamoci sul locale!"
Tatiana Paolini