L’Amministrazione Provinciale è al lavoro per definire le soluzioni ottimali ai problemi della viabilità della zona del Piano, nel Comune di Rio Marina, dovuti alla chiusura della SP 26 e alla situazione di instabilità dell’area.
“La situazione è costantemente monitorata dal sistema georadar e questo ci consente di avere un quadro abbastanza preciso sull’andamento del fenomeno erosivo”, puntualizza l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Catalina Schezzini. “La prossima settimana si riunirà il tavolo tecnico e come Provincia chiederemo che tutti i soggetti istituzionali convocati facciano la loro parte, in particolare la Regione, perchè i problemi che emergono nell’area vanno oltre le responsabilità e le competenze dell’Amministrazione Provinciale che, invece, è sempre intervenuta con la necessaria attenzione. Da quando il problema è riemerso l’anno scorso, abbiamo garantito sia la messa in opera del monitoraggio radar, sia il ripristino della strada, la cui riapertura al momento non è possibile per i noti problemi di sicurezza, che hanno bisogno di interventi risolutivi di cui si devono far carico tutti i soggetti coinvolti”.
Per quanto riguarda la viabilità, l’Ufficio tecnico dell’Amministrazione Provinciale sta lavorando ad un’ipotesi che prevede la realizzazione di una bretella breve, che consenta un percorso alternativo stabile per tutto il periodo necessario ai lavori alla viabilità principale. “I nostri tecnici - aggiunge l’assessore - hanno individuato un tracciato che corre lungo una linea di sicurezza, fuori dall' area di eventuali altri cedimenti, mentre ci sono forti perplessità sulla proposta avanzata dai sindaci, in quanto il bypass da loro indicato sembrerebbe ricadere in un’area esposta a rischio.Tutte queste considerazioni - conclude Schezzini - saranno portate all’attenzione del tavolo tecnico che dovrà individuare i necessari approfondimenti utili a capire l’origine del fenomeno e le possibili soluzioni. come Provincia, inoltre, chiederemo alla Regione lo stanziamento di adeguate risorse che ci permettano di realizzare le opere viarie necessarie per una soluzione definitiva del problema.”