Come da noi richiesto siamo disposti ad un incontro, anche pubblico e con tutti gli altri candidati. Il resto e' perdita di tempo.
Roberto forse non ha letto bene il comunicato. C'e' scritto chiaramente di stabilire insieme le regole del gioco, compreso il comitato di garanzia che tanto invoca, ipotizzando che "la soluzione migliore sia quella di un incontro, anche pubblico, per discutere le regole della tornata elettorale". Al comitato risulterebbe che i due candidati si siano incontrati per ben 3 volte, l'ultima insieme a Paola Mancuso, con una posizione unilaterale e inamovibile del candidato Marini, senza possibilità di accordi o intese. Se non si è capito che prima delle primarie bisogna arrivare ad un incontro, come chiaramente espresso nel comunicato stampa, c'è da supporre che ne manchi la disponibilità. Lo stesso candidato, che richiama la continuità e la garanzia, non dimostra i risultati ottenuti visto che ha disertato nell'ultimo anno metà dei consigli comunali, non discutendo nemmeno le interpellanze che aveva presentato. Comunque l'obiettivo principale non è la lotta a destra o a manca ma il bene di Portoferraio, per un reale cambiamento ed una rinascita. Si rilegga il comunicato e venga al tavolo per cercare di salvare Portoferraio.
Considerato che tutti lavoriamo, le conflittualità a mezzo stampa le potremmo discutere insieme agli altri candidati che hanno già dichiarato o che vorranno farne parte, in qualsiasi giorno della settimana di pomeriggio in data e luogo da concordare. Il resto sono solo chiacchiere e mistificazioni della realtà.
Il coordinatore del Comitato per Mario Ferrari