E’ caduta nel vuoto la mia richiesta, proposta di un gruppo di persone che fuori dai comitati elettorali dei rispettivi candidati che si sono presentati dell’area politica di centrodestra tentasse, con un pubblico riunione, incontro o conferenza, tentasse di iniziare un dialogo, avviare un percorso per arrivare ad unico programma ed unico candidato da presentare alle elezioni comunali di Portoferraio.
Che io sappia sono tre i candidati nel centrodestra a Portoferraio: Marini, Lanera, Ferrari.
E’ caduta nel vuoto perché nessuno ha risposto neppure i diretti interessati a cui la proposta,la richiesta era indirizzata.
Tutto normale e niente di strano.
Ciò non significa che essi tentino altre vie per incontrarsi e parlare, magari non pubbliche.
Staremo a vedere: i fatti daranno risposta.
Avevo lanciata tale proposta e la richiesta non solo per il motivo sopraesposto ma anche e soprattutto per evitare a tutto il corpo elettorale, di qualsiasi colore ed etichetta , l’ennesima frammentazione di liste e candidati.
Se la pluralità è segno di democrazia ,la frammentazione del voto non serve alla democrazia dove vige il principio che la maggioranza vince e governa.
Questo principio non è soddisfatto ma mortificato da una legge elettorale che come quella attuale prevede per comuni fino ad un certo numero di abitanti vinca la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti senza che sia necessario che essa rappresenti la maggioranza del corpo elettorale.
Per essere più chiaro: vi sembra essere stato soddisfatto il principio di maggioranza nel comune di Portoferraio nelle elezioni avvenute nel 2009 dove vinse una lista che ha amministrato eletta con voti il cui numero era inferiore rispetto al voto sommato di tutte le opposizioni?
Poiché esiste il rischio che il fatto possa ripetersi,per evitare che ancora una volta tutto questo possa accadere , faccio ora una proposta ai candidati di centrodestra con la speranza che possa servire la democrazia.
Propongo ai candidati dell’area di centrodestra e offro la mia disponibilità come moderatore per un incontro pubblico dove si possa dibattere.
Me lo facciano sapere pubblicamente se accettano.
Sono consapevole di non avere nè il prestigio né l’autorevolezza per propormi in tale ruolo : mi si perdoni cotanto ardire.
Se non vado bene: Indichino, trovino essi il nome per tale ruolo.
Sono un semplice elettore che è stanco,a dir poco, di continuare a vedere infranti i principi basilari di democrazia per la presenza di proposte politiche,liste politiche frammentate.
Sono un elettore che sogna una democrazia come quella dei paesi occidentali più avanzati dove con due liste soltanto e relativi due soli candidati contrapposti si arriva al voto che serve per scegliere chi dovrà amministrare da parte di tutto il corpo elettorale,di qualsiasi colore ed etichetta, con una maggioranza chiara e netta.
Senza tanti espedienti, premi vari che servano a realizzare quel principio di democrazia che è: la maggioranza vince e governa.
Marcello Camici