Aperto il bando per la realizzazione di piccole infrastrutture nei porti turistici.
Il progetto strategico TPE, dedicato allo sviluppo della sostenibilità ambientale dei porti turistici, entra nella fase più operativa con l’attuazione delle finalità previste nel sottoprogetto A “Sostenibilità ambientale e Nautica sociale”. Grazie ai finanziamenti del programma comunitario Italia-Francia Marittimo, la Provincia mette a disposizione un budget di 250 mila euro per la progettazione e realizzazione di piccole infrastrutture per il miglioramento ambientale dei porti turistici, compresi gli approdi e i punti di ormeggio. Le risorse saranno assegnate ai soggetti pubblici (comuni e autorità portuali) autorizzati alla realizzazione di interventi all’interno delle aree portuali interessate dal bando. Le proposte, articolate anche in più progetti, dovranno riguardare interventi per la gestione efficiente dei rifiuti (impianti per lo smaltimento delle acque di sentina, installazione isole ecologiche, impianto per la raccolta degli oli esausti; boe di raccolta rifiuti; centro raccolta razzi segnalatori usati, etc.); la sistemazione della rete drenante delle acque pluviali (compreso il trattamento delle acque potenzialmente inquinanti); impianti di depurazione delle acque nere; risparmio energetico e installazione di impianti ad energie rinnovabili; mobilità sostenibile e miglioramento delle condizioni ambientali e di comfort per le imbarcazioni.
I soggetti pubblici che intendono presentare le proposte possono aderire al bando di Manifestazione di Interesse pubblicato dalla Provincia e reperibile sul sito web dell’Ente (www.provincia.livorno.it, link Programmazione economica).
Gli obiettivi del progetto TPE sono tesi a sostenere lo sviluppo della nautica da diporto nel bacino dell’Alto Mediterraneo, favorendo il raggiungimento di condizioni funzionali standard, condivise dai porti dell’area interessata, al fine di elevarne il livello di competitività nel rispetto delle norme ambientali.
“Nella prima fase di indagine – dice l’assessore ai programmi comunitari Monica Mannucci - sono state individuate sia le caratteristiche ambientali dei porti, utili alla definizione di un Sistema di Gestione ambientale, sia i possibili interventi migliorativi. Ora si tratta di passare alla fase di realizzazione a cui son chiamati i soggetti pubblici dei territori facenti parte delle Province di Massa, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto”.
(impianti per lo smaltimento delle acque di sentina, installazione isole ecologiche, impianto per la raccolta degli oli esausti; boe di raccolta rifiuti; centro raccolta razzi segnalatori usati, etc.); la sistemazione della rete drenante delle acque pluviali (compreso il trattamento delle acque potenzialmente inquinanti); impianti di depurazione delle acque nere; risparmio energetico e installazione di impianti ad energie rinnovabili; mobilità sostenibile e miglioramento delle condizioni ambientali e di comfort per le imbarcazioni.
I soggetti pubblici che intendono presentare le proposte possono aderire al bando di Manifestazione di Interesse pubblicato dalla Provincia e reperibile sul sito web dell’Ente (www.provincia.livorno.it, link Programmazione economica).
Gli obiettivi del progetto TPE sono tesi a sostenere lo sviluppo della nautica da diporto nel bacino dell’Alto Mediterraneo, favorendo il raggiungimento di condizioni funzionali standard, condivise dai porti dell’area interessata, al fine di elevarne il livello di competitività nel rispetto delle norme ambientali.
“Nella prima fase di indagine – dice l’assessore ai programmi comunitari Monica Mannucci - sono state individuate sia le caratteristiche ambientali dei porti, utili alla definizione di un Sistema di Gestione ambientale, sia i possibili interventi migliorativi. Ora si tratta di passare alla fase di realizzazione a cui son chiamati i soggetti pubblici dei territori facenti parte delle Province di Massa, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto”.