Dismessa la Scuola di Finanza nel 1999, la Caserma Teseo Tesei è stata oggetto di alterne vicende tra interessi pubblici e appetiti privati, palleggiate fra Ministero della Difesa, dell'Ambiente, Ente Parco ed in ultimo la Provincia di Livorno.
Da quel momento la struttura, un tempo efficiente e prestigioso centro di addestramento di un Corpo dello Stato, è stata al centro di molti progetti, patrimonio conteso da soggetti diversi:
possibile centro vacanze secondo voci del Ministero della Difesa;
sede dell’Ente Parco con auditorium e museo;
albergo privato e foresterie varie per “Istituzioni”;
università privata;
scuole pubbliche superiori (finalmente!).
Quest’ultima soluzione appariva essere quella ottimale per il bene della comunità scolastica e richiesta a gran voce anche dagli studenti elbani nelle manifestazioni e comunicati del tempo (2004).
Così iniziò a prendere forma il "Sogno del Polo Scolastico e Sportivo Multifunzionale" che avrebbe rigenerato e dato ancora più valore a quell’immobile, punto vitale nel cuore dei portoferrajesi che si chiama Le Ghiaie, sottraendolo al degrado che oggi appare così evidente e vergognoso.
Questo progetto di scuola alle Ghiaie, utile a tutta la Comunità Elbana, avrebbe stabilizzato e ottimizzato il sistema scolastico per gli anni futuri, mentre oggi appare evidente l’ incapacità da parte degli attuali (e precedenti) rappresentanti Istituzionali nel gestire il patrimonio pubblico .
I sogni trovano terreno fertile sull’isola e finalmente nel 2006 si scriveva entusiasticamente sulla stampa locale "Sì del ministero al polo scolastico alle Ghiaie". I cittadini continuarono a sperare.
L’oggetto del contendere, l’ex Teseo Tesei, oggi è divenuta una patata bollente per tutti coloro che l’hanno “gestita”, un pasticciaccio, e ognuno nei suoi ruoli cerca di uscirne più pulito possibile; questa è l’impressione.
Nel 2011 l’amministrazione provinciale firmò un accordo con il Comune di Portoferraio, impegnandosi a realizzare il nuovo polo scolastico delle Ghiaie entro tre anni. In cambio ottenne in prestito dall’amministrazione i locali di Salita Napoleone . Da allora sussiste una lite fra enti (Kutufa’-Peria) per riparare il rifacimento del tetto: spetta al comune o alla provincia ?….mentre i ragazzi ed i docenti fanno lezione con l’ombrello in classe…..
DALLA STAMPA LOCALE
09.12.2013 - Il comune di Portoferraio cambia rotta: abbandona l’ipotesi Teseo Tesei come sede del polo scolastico e decide di puntare ad una sede nuova da costruire nell'area degli ex macelli. E’ la richiesta emersa dalle commissioni consiliari “Sanità politiche sociali e giovanili” e “Urbanistica ambiente e portualità” riunite questa mattina in seduta unificata in presenza dell’assessore provinciale Catalina Schezzini. “Ho chiesto io questa riunione - ha esordito il vicesindaco Cosetta Pellegrini – perché siamo fuori tempo massimo. Dobbiamo rimodulare tempistiche ed interventi e abbandonare il sogno Teseo Tesei.
14 febbraio 2014 – il Presidente della Provincia , Giorgio Kutufà , ha inviato al Sindaco di Portoferraio , Roberto Peria, e alla dirigente scolastica dell’Isis Foresi , Gabriella Raimo , il progetto preliminare per la ristrutturazione dell’ex caserma Tesei.
Secondo quanto assicurato a gennaio dallo stesso presidente ai sindaci elbani, oltre alla definizione del progetto preliminare la Provincia stanzierà nel bilancio preventivo 2014 i 4 milioni di euro necessari per l’opera, che prevede la realizzazione di 21 aule, 6 laboratori, una biblioteca e altri spazi adibiti a servizi e uffici.
11 marzo 2014 : “il giorno delle bufale”
Il consiglio di istituto dell’ISIS-Foresi si riunisce contestualmente alla conferenza dei sindaci dell’Elba alla presenza della provincia di Livorno (Ass. Schezzini c.). E’ presente anche il comitato dei genitori attento e stanco di aspettare. In quella riunione prende copro una fiera di proposte senza sostanza:
1. dichiarazione da parte della provincia, vallata dal Sindaco di Portoferraio del possesso provinciale della caserma per una permuta istituzionale e di un finanziamento di 4 mil. Di euro per ristrutturare 21 aule, palestre e laboratori.
2. Il vice-sindaco Pellegrini propone di costruire una scuola ex novo nella zona “Macelli”.
3. Il presidente del consiglio di Istituto Gaudenz propone di sua iniziativa e senza titolo o mandato di costruire in loc. S. Giovanni una scuola ex novo in 80 gg. con 49 aule (!) e 5 milioni.
Ma se la recita istituzionale continua, riusciranno i nostri nipoti a frequentare un liceo dignitoso ?
IL CORAGGIO DI ANDARE A SCUOLA
Il rischio che ogni giorno corrono insegnanti, bidelli e studenti a frequentare strutture fatiscenti, pericolose ed inaccessibili ad eventuali mezzi di soccorso.
L'assurda diatriba tra comune e provincia blocca i lavori di ripristino del tetto dell’edificio di Salita napoleone che ospita alcune classi del Liceo.
Incomprensibile il tempo passato senza trovare soluzioni per tutelare il diritto costituzionale allo studio ed alla formazione, che dovrebbe essere una priorità per ogni paese civile.
Il governo di questa città non ha assolutamente saputo fornire in questi anni una risposta politica e programmatica all'inadeguatezza degli edifici scolastici del liceo Foresi. In questi dieci anni la provincia di Livorno ha costruito nuove scuole e finanziato innumerevoli interventi di ripristino, ma non sull’isola. Il progetto del “polo scolastico” presso la caserma “Teseo Tesei” risulta essere, al momento, l’unico perseguibile e forse realizzabile. Ristrutturare e riconvertire prima di cementificare.
Ma adesso, per l’anno scolastico in corso e per il prossimo la soluzione deve essere immediata:
ripristino e messa in sicurezza degli edifici attualmente frequentati dagli studenti del liceo e che professori e collaboratori scolastici possano entrare in classe senza il tanfo dell’umido.
Gli studenti coraggiosamente hanno tentato di opporsi a questo degrado. Ma quale insegnamento sarà passato in questi anni ai nostri ragazzi?
Quale prospettiva di essere uomini e donne consapevoli dei propri diritti?
Cosa penserà delle istituzioni un ragazzo che prende un autobus dove deve tenere aperto l'ombrello e se piove ritrovarsi a spostare il banchino per non bagnarsi anche all'interno dell'edificio scolastico ?
Una mattina, anzi una sera i cittadini di Portoferraio si sono svegliati …ed hanno trovato...
questa storia :
l'illusione del polo scolastico alle ghiaie infranta dalle menzogne istituzionali.
Come Movimento Cinque Stelle LOTTEREMO ANCORA per risollevare dalle macerie un sogno ed un diritto.