Tutti noi sappiamoscandalizzarci quando veniamo a conoscenza dei traffici e dei delitti associabili alle ecomafie, i gruppi criminali che speculano sulla gestione dei rifiuti; inorridire quando, alla televisione, trattano della cosiddetta “terra dei fuochi”, come se fosse un luogo di un altro mondo; rifiutare con sdegno una nuova discarica nelle vicinanze delle nostre case; commentare con disgusto elettrodomestici e rifiuti gettati giù tra le nostre meravigliose scogliere; lamentarci, infine, quando riceviamo la bolletta comunale per il pagamento della tassa sui rifiuti.
Tutto ciò è comprensibile, ma anche fin troppo facile, perché poi, spesso, ci comportiamo come se tutto ciò riguardasse altri e non dipendesse anche, e soprattutto, da noi e dai nostri comportamenti, anche piccoli, di tutti i giorni.
Possiamo dire di avere tutti la coscienza a posto?
Evidentemente, no: aprendo i cassonetti dell'indifferenziata, ad esempio, si trovano sacchi contenenti rifiuti che avrebbero dovuto trovare posto negli appositi contenitori per la raccolta della carta o della plastica o dell'umido.
Poco male?
Evidentemente no: un solo rifiuto potrebbe sembrare non essere un problema, ma un solo rifiuto per tante persone diventa un enorme problema.
Questo comportamento vanifica gli sforzi che vengono fatti per offrire un futuro migliore ai nostri figli e nipoti, vanifica l'obiettivo di una graduale riduzione della tassa sui rifiuti e soprattutto la speranza di non avvelenare più la nostra terra.
Raccogliere e smaltire ecologicamente i rifiuti è, si, un dovere per ogni cittadino, ma è soprattutto un piccolo passo verso un ambiente più sano.
Altri paesi, molto prima di noi, hanno percorso questa strada ottenendo ottimi risultati: quindi, perché mostrarsi, nei fatti, insensibili ed indifferenti?
Perché, tanto, nessuno ci guarda e ci controlla? Potrebbe sembrare vero, ma non è così, perché ci guardano i nostri figli ed il nostro stesso futuro: diamo il nostro facile contributo per rendere tutto migliore.
All'Esa ed alle Amministrazioni comunali, innanzitutto, ovviamente, a quella marinese, proponiamo di rinnovare la campagna di informazione e sensibilizzazione per la raccolta differenziata dei rifiuti, di ascoltare le segnalazioni dei cittadini, di migliorare il servizio ove presenti criticità, e di apporre, presso le isole ecologiche, cartelli informativi ed educativi che evidenzino, in comprensibili termini economici, le attuali spese connesse allo smaltimento dei rifiuti e l'eventuale vantaggio economico , in caso di applicazione generalizzata del conferimento differenziato.
Insieme, possiamo farcela.
Lista Civica Insieme – Marciana Marina