Queste riflessioni politiche sono scaturite dopo avere ascoltato il 14 di marzo nella Sala della provincia la presentazione di un piano per la gestione associata del turismo sponsorizzato da Capoliveri quale comune capofila. Un progetto probabilmente molto costoso per un’ennesima piattaforma web e mediatica di promozione, che si pone l’obiettivo di recuperare progressivamente le 500mila presenze turistiche perse negli ultimi 10 anni. «Un obiettivo chiaro e coraggioso – dice Barbetti.
Nell'incontro due Manager, coniugati con i termini Destination e Social Media Marketing, esperti in Marketting-Restylin-Brand-trend ed altri aglicismi propinati ad una platea di operatori nel settore troppo silenziosa, hanno relazionato sul piano. Grandi assenti i sindaci elbani, inspiegabilmente disinteressati, con Portoferraio capofila degli assenti. La PROGETTUALITA' della gestione associata, ANCORA INDEFINITA, presenta molte criticità:
1) La durata del piano (cinque anni ?), gli step di verifica e gli indicatori per monitorare l’andamento dei programmi. Non è stata differenziata una fase iniziale di progettazione ed avvio (fase che necessita di molte risorse) da un successivo stadio di gestione del piano (che necessita di molte meno risorse e di costi di solo mantenimento).
2) L'art 4 del Regolamento sulla Tassa di Sbarco indica le finalità nel ..recupero dei beni culturali, nonchè dei relativi servizi pubblici locali … non trova alcuna corrispondenza nella Convenzione per la gestione Associata dove si parla esclusivamente della promozione del turismo e di accoglienza.
Proprio l'accoglienza ed il recupero turistico dei beni culturali, assai poco considerato dal piano di gestione associata, appare essere l’aspetto critico per Portoferraio che accoglie la maggior parte degli arrivi sull’isola e detiene la quasi totalità del patrimonio storico-museale dell’isola.
3) Si prospettano eventuali costi aggiuntivi, se come prospettato si metterà in cantiere la produzione di cortometraggi (su Napoleone e sui panorami dell’isola)
4)I rapporti con il territorio sono apparsi da consolidare. Difatti mancano i Campeggi, molte imprese agro-turistiche e manca la continuità con esperienze molto vivaci ed innovative della precedente gestione ATP (convenzione con Dr. Niccolai ).
L'Elba ha una sua forte identità caratterizzata da mare, flora, rocce, paesaggi, Parco Terrestre e Marino, Storia, Fortezza, Periodo napoleonico, Miniera del ferro-Fonderia, luogo di paesaggi naturali, dal suo vino e da prodotti naturali. Una moltitudine di operatori a tre stelle e di campeggiatori che stentano a costruire una rete per offrire accoglienza e "l'atmosfera" della cultura dell’isola.
Questo Piano presenta molte potenzialità ma anche tante criticità, fra le quali anche il rischio di dare un’ immagine troppo da “cartolina web” della nostra isola e trasformare la nostra terra fatta di LUOGHI INCANTATI in un posto di LOGHI PATINATI: come quello APT di un'Elba mangiata nel settore occidentale dalla scritta ELBA (logo Gestione Associata); come il logo del bicentenario napoleonico dove un Napoleone androgino, con "lo sguardo obliquo” ed il bavero alzato, ambiguo e perplesso si spia.
MoVimento 5 Stelle Portoferraio