“Apprendiamo con soddisfazione la doverosa apertura di una istruttoria dell’Antitrust sull’acquisizione di Tirrenia, da parte della compagnia di Onorato”. Questo il commento di Marta Gazzarri, capogruppo regionale dell’Italia dei Valori e di Giuliano Fedeli, vicepresidente del Consiglio regionale, alla notizia dell’avvio della fase istruttoria sul dossier Tirrenia, la cui acquisizione da parte della Compagnia italiana di navigazione (Cin), controllata al 40% dalla Moby di Vincenzo Onorato, minerebbe seriamente la libera concorrenza. “ La liberalizzazione- commenta Gazzarri- non può e non deve significare monopolio. Più volte siamo intervenuti sulla necessità di garantire una concorrenza equa tra gli operatori del settore, condizione prioritaria per favorire una scelta libera dei cittadini sui servizi offerti. Gravare gli stessi di un inspiegato caro prezzi sarebbe l’ennesimo danno nei loro confronti. L’operazione, dati alla mano, potrebbe determinare pesanti effetti sulle rotte dato che risulterebbero a Cin quote di mercato che, per il trasporto passeggeri, risultano tutte superiori al 60-80%”. “ La possibilità ventilata dell’acquisizione- continua Fedeli- potrebbe verosimilmente portare ad un aumento incomprensibile dei prezzi dei servizi offerti vista la sovrapposizione tra le attività di Tirrenia e di Moby che sarebbero gestiti dal medesimo soggetto, oltre che favorire una discriminazione pesante tra gli operatori concorrenti”. “ Riteniamo prioritario scongiurare un possibile abuso di una posizione predominante- concludono gli esponenti idv- convinti che una sana e giusta concorrenza possa giovare al territorio”.