La notizia circolava già da qualche ora: l’ufficializzazione con una nota emessa poco prima delle ore 14 nella quale l’ex-parlamentare ed ex sindaco di Rio Marina dichiarava la sua “discesa in campo” per concorrere alla guida del capoluogo elbano, questo il testo del comunicato:
Ho deciso di accettare la candidatura a Sindaco di Portoferraio per il rapporto affettivo che mi lega all’Elba e per corrispondere ai numerosi appelli che mi sono pervenuti dalla società civile e infine dai due candidati in pectore Marini e La Nera che con il loro gesto hanno dimostrato amore per la propria città.
Mentre mi carico di questa responsabilità e di un sacrificio rilevante ritengo sia chiaro a tutti come questa scelta sia ben lontana da una futile ambizione personale. Portoferraio, come il resto dell’Elba, cerca una via d’uscita ad una crisi che richiede scelte forti, capacità di governo, e determinazione nel battersi per il rispetto delle attese di chi rivendica il giusto diritto di poter vivere, sulla propria terra, con le stesse opportunità degli altri. La condizione d’insularità vede spesso negati anche i più elementari e sacrosanti diritti delle persone, delle famiglie e delle imprese.
Portoferraio può e deve essere la punta avanzata di questa battaglia che assumo come impegno prioritario.
Sono certo che gli elettori saranno attenti e capaci nel giudicare e scegliere in autonomia respingendo gli inutili particolarismi premiando questa tanto attesa svolta politica. La sola capace di rilanciare la Città di Portoferraio verso un futuro migliore.
Nessun accenno, nella nota di Bosi, all’altro candidato del centro-destra Ferrari, che corre con l’investitura ufficiale da parte di Forza Italia, che però, stanti anche le dichiarazioni delle ultime ore, sarebbe ben lungi da fare il passo indietro che condurrebbe all'unità del centrodestra.
Cambia comunque per l’ennesima volta lo scenario elettorale portoferraiese che si presenta in questo turno 2014 quanto mai frammentato