Vista la preoccupazione dei cittadini in merito alla realizzazione della stazione radio base di telefonia mobile in Loc. Casina e vista la lettera, in merito, inviata dai Consiglieri comunali Sigg. Correani e Tonietti, ritengo di dover precisare quanto segue.
La Società Nokia Siemens N.O., società incaricata dalla Ditta di telefonia mobile Wind, presentò nel Dicembre del 2007 una pratica edilizia per la costruzione di una S.R.B. sul terreno di proprietà comunale, per il quale la Soc. Wind pagava un canone di concessione per l'uso temporaneo per il posizionamento ddi un carrello mobile.
La pratica edilizia ha seguito l'iter procedurale previsto per legge e quindi è stata inviata in Soprintendenza per il relativo parere, ottenuto in data 19/12/2008 prot. 3702/BN ed inoltre, proprio per il controllo dell'impatto elettromagnetico, è stata inviata alla Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana - ARPAT che ha rilasciato il proprio favorevole in data 10/11/2009 PROT. 0088257.
Ciò nonostante, il Comune non ha mai rilasciato concessione edilizia per la costruzione della suddetta stazione, sia perchè nutriva perplessità nell'individuazione definitiva del sito in Loc. Casina per il posizionamento di antenne telefoniche, sia perchè quel terreno era stato destinato nel nuovo Regolamento Urbanistico a parcheggio pubblico con nota prot. 11207 del 21.10.2010 diffidava la Società Nokia a dare inizio ai lavori.
La suddetta società, però, ai sensi del D. Lgs. n. 259/2003, che considera la costruzione di una stazione radio base di telefonia mobile alla stregua di opere di urbanizzazione primaria, faceva appello al TAR Toscana con sentenza n. 00076/2011 dava ragione alla Società Nokia che avendo ottenuto i pareri favorevoli della Soprintendenza sia dall'Arpat poteva procedere alla realizzazione della stazione a seguito della formazione del silenzio assenso ex. art. 87 del D. Lgs. 259/2003.
Quindi la costruzione della SRB in Loc. Casina è legittimata dalla Sentenza Tar sopracitata e per quanto riguarda le emissioni elettromagnetiche è autorizzata dall'Agenzia regionale preposta al controllo - ARPAT che comunque verificherà il rispetto dei limiti dei livelli di campo elettromagnetico nei punti di maggiore esposizione con l'impianto nelle condizioni di massimo carico dalla data di attivazione dell'impianto.
Infine da parte mia, dell'ufficio tecnico e di tutta l'Amministrazione, l'assicurazione che niente su un argomento tanto delicato, quanto complesso, verrà lasciato al caso, nell'interesse della cittadinanza e della salute di tutti.
Il Sindaco Luca Simoni